Il suo rinnovo è stato senza ombra di dubbio il primo colpo di mercato del sodalizio di “Via Costadura”, grazie al quale il suo ingaggio è stato adeguato a quello dei professionisti. Un premio per quanto riguarda per le prestazioni che ha sfoderato fino a oggi sul terreno di gioco.
Il Lecce e Joan Gonzalez si legano fino al 2027, un accordo a lungo termine tra la società salentina e l’ex canterano del Barcellona, il primo da professionista per il giovane, indice di quanto la dirigenza voglia investire su di lui.
“Sono molto felice più che per il rinnovo per la fiducia che ha società in me, in squadra siamo tutti importanti e cerchiamo di fare sempre il meglio”, ha affermato.
Il privato
“Sono una persona tranquilla a cui piace stare con gli amici, o rimane anche a casa e studio ragioneria. E faccio il lavoro che piace, giocare al calcio”.
I Mondiali
“In questi giorni sto guardando i Campionati del Mondo. Ieri ho visto la partita della Spagna, da queste gare mi è sembrato che il calcio sia un po’ cambiato e adesso è necessario tirare molto e cercare di fare il meglio sottoporta”.
La fiducia della società
“La fiducia della società di mi carica molto, hanno creduto in me ed è mia intenzione ripagarla dando sempre il massimo in campo”.
La sosta
“Abbiamo finito la prima del Campionato in crescendo, questa sosta forse ha spezzato il ritmo, ma torneremo in campo con la stessa forza e lo stesso spirito cercando di vincere anche contro la Lazio”
Gli obiettivi
“Il mio obiettivo è quello di giocare tanto e salvarmi insieme ai compagni, ma bisogna giocare sempre al massimo per migliorare”
Dediche
“Dedico il rinnovo del contratto a tutti quelli che mi hanno aiutato e ai miei genitori che anche quando abitavamo distanti dal campo mi hanno sempre portato ad allenarmi e a giocare le partite”.
Pochi gol dei centrocampisti
“Prima tutta la squadra aveva difficoltà a segnare e non solo i centrocampisti, adesso siamo migliorati e arriveranno anche i loro gol”
Serie A
“Un giocatore deve sempre crederci, non mi aspettavo di giocare tanto, ma la differenza tra la Primavera e la Serie A è esponenziale”.
Consigli dei genitori
“Soprattutto mia mamma Marta mi dice di restare sempre lo stesso, nonostante il successo e così fa anche mio papà Francesco”