Isetto, ‘Speravo in un altro esordio, ma il pareggio va bene’. Caturano, ‘Qui per dare sempre il mio contributo’

Al termine della sfida che ha visto i giallorossi pareggiare contro il Melfi parlano i due tecnici, capitan Romeo Papini e l’autore del gol che ha consentito ai giallorossi di riacciuffare la gara.

Certamente non sarà stato quello di ieri l’esordio immaginato sulla panchina giallorossa da mister Isetto che con il Melfi ha avuto il compito di guidare i giallorossi in sostituzione di Piero Braglia squalificato dal Giudice Sportivo, ma la sfida di ieri che ha visto opposti capitan Papini e compagni alla compagine lucana è sembrata di quelle stregate; quelle partite in cui il pallone proprio non vuole saperne di entrare in porta. Certo, anche i salentini ci hanno messo del loro, approcciando in maniera sbagliata la gara e porgendo il fianco all’avversario per un quarti d’ora che, a conti fatti, ha deciso la partita, ma alla fine, in sala stampa, al termine dei 90 minuti, il bicchiere viene visto da tutti mezzo pieno, anche perché, si è riusciti a conquistare al fotofinish un punto che lascia immutato il distacco dal Benevento primo in classifica e che consente di non rimanere fuori dai giochi.
 
“Pensavo di festeggiare l'esordio in un’altra maniera”, ha affermato a fine gara Mauro Isetto. “Nel primo tempo la squadra era sottotono, nel secondo c'è stata la reazione, ma dobbiamo accontentarci di questo punto. Oggi mi è sembrata una giornata di quelle in cui il pallone non voleva entrare. Il Melfi è una squadra di giovani che oggi ci hanno messo in difficoltà.  Il pareggio va accettato. Purtroppo c'è stato l'approccio sbagliato, siamo entrati in campo con voglia di fare,ma  qualcosa ci deve aver bloccato. In questa categoria bisogna anche accettare decisioni sbagliate da parte degli arbitri, probabilmente anche l'arbitro si è innervosito ma, ripeto, bisogna accettare tutto. A ogni modo oggi eravamo sottotono e dopo tante vittorie ci sta anche il pareggio. Canotto sulla destra ci ha fatto soffrire molto e a lui abbiamo opposto un calciatore che ha sempre dato garanzie, ma purtroppo, come tutti, oggi ha sofferto”.
 
“Il rammarico che ho è per le occasioni che abbiamo avuto è fallito e non per il pareggio”, ha invece dichiarato l’allenatore lucano Ugolotti. “Siamo venuti a giocare a viso aperto e la mia squadra ha disputato una buona partita, ci manca la cattiveria per chiudere le gare e accade spesso quest'anno, poi è normale che in uno stadio come questo e con una grandissima squadra qualcuno possa un po’ soffrire. Domenica scorsa abbiamo sbagliato l'approccio all’incontro, oggi siamo venuti consapevoli di giocare con una grande squadra e nella ripresa siamo rimasti indietro perché il Lecce ha inserito quattro attaccanti, i giovani possono passare da una prestazione non positiva a un'altra esaltante. Penso che le tre squadre che sono in avanti siano le più attrezzate, ma se oggi dovessi fare un nome direi Benevento, ma nulla è scontato in questo campionato.
 
“Alla fine è andata bene perché è stata una giornata un po’ storta, siamo partiti non bene, poi ci sono state situazioni sfortunate e abbiamo trovato il pareggio alla fine”, ha detto il capitano dei giallorossi Romeo Papini. “Sapevamo che il Melfi era una squadra che correva molto, sono stati bravi loro nei primi 15 minuti e poi quel periodo lo abbiamo pagato, per me è un punto che penso sia buono in altri tempi questa partita l’avremmo persa, non dobbiamo pensare all'arbitro, non dobbiamo cercare scusanti, onestamente bisogna riflettere sul nostro atteggiamento che oggi non è stato tosto come al solito. Non so se ci fossero rigori per noi, forse uno dei due c'era, ma sono state altre decisioni che ci hanno fatto innervosire”.
 

“Sono contento per il gol, meno per il risultato, ma concordo con Romeo che non è stata una buona prestazione da parte nostra, ma per come si era messa la partita questo pareggio fa morale”, ha concluso l’autore del gol del pareggio Salvatore Caturano. “Ci sta che capiti una giornata storta, cerchiamo di non farla più capitare, però, ripeto, l'atteggiamento della squadra e di quelli che vuole vincere e arrivare a tutti i costi, speriamo di riprenderci già la settimana prossima. Sono contento per la marcatura anche perché per un attaccante è fondamentale il gol. Sono venuto con umiltà e voglia di dare qualcosa a questa squadra, ci tenevo tanto a tornare a segnare. Io mi alleno per giocare, poi spettano al mister le scelte e se non mi farà giocare farò il tifo per i miei compagni dalla panchina. Sono qui per vincere, se gioco o no darò sempre il mio contributo sperando di arrivare alla fine per toglierci qualche soddisfazione. Credo che le occasioni le abbiamo avute, ma come detto la giornata era un po’ particolare la porta sembrava stregata, ma con la grinta siamo stati bravi a riprese un risultato che sembrava sfumato”.



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