Lecce, presentato Baschirotto: “Cerco sempre il massimo. Giocherò ogni gara alla morte”

Parla l’esterno di difesa proveniente dall’Ascoli. La società di “Via Colonnello Costadura” lo ha acquisito a titolo definitivo.  

“L’arrivo di Federico Baschirotto è l’esempio di come noi siamo sempre attenti non solo alle qualità, ma anche nel cercare potenzialità nelle categorie inferiori. Con Stefano Trinchera abbiamo pensato a lui tenendo conto di diversi aspetti del suo profilo, lo abbiamo valutato come una potenzialità importante, è dotato fisicamente – nonostante sia un terzino, sa difendere, ma anche attaccare. Lo abbiamo acquisito a titolo definitivo, per quello che ha fatto nell’Ascoli, nonostante l’anno prima militasse in C. Ha collezionate 30 presenze, segnato quattro gol e sia nella fase difensiva che offensiva si propone e sa sfruttare la sua altezza, ha il 78% di precisione nei passaggi e vince il 65% dei duelli aerei e, infine, è poco falloso”, con questo identikit, il Responsabile dell’Area Tecnica giallorossa, Pantaleo Corvino, ha presentato questa mattina il nuovo esterno di difesa della squadra salentina, Federico Baschirotto.

“Ho sensazioni positive, sono ambizioso e cerco sempre il massimo e non mi accontento, spero di confermare anche quest’anno i miei numeri. Mi aspetto un campionato difficile, ma sono sicuro ci faremo trovare pronti”, sono state le prime parole da calciatore dei giallorossi.

Mister Taurino, i compagni e il vino

Mister Taurino, leccese, nella Viterbese mi ha dato tanto e la possibilità di fare il salto di categoria. Bisogna conoscere i compagni di squadra ed entrare nei meccanismi, ma con il lavoro si può sempre migliorare. Posto foto sui social con il vino? Abbiamo un’azienda agricola in famiglia e quando sono a casa aiuto. Fino a ora ho bevuto solo vini veneti, adesso che sono qui assaggerò quelli locali”.

Le motivazioni e i tifosi

“Ho voglia di mettermi in gioco e affrontare tutti gli avversari, disputerò alla morte ogni gara, per migliorare e ambire sempre a qualcosa di più. Quando sono venuto a giocare con l’Ascoli al ‘Via del Mare’,  ho quanto i tifosi siano attaccati alla maglia e sono contento di fare parte di questa famiglia”.

Dall’Ascoli al Lecce

“Sono partito a Cascia con l’Ascoli con la volontà di fare bene, poi è arrivata la chiamata del Lecce ed è stata una grande emozione, perché la Serie A non arriva sempre. Sono state emozioni belle e positive. Forse non me lo aspettavo, ma ci ho sempre creduto e se non ci si crede non si arriva”.

La prima di campionato

“Con l’Inter scenderemo in campo con la mentalità di vincere, perché se si parte con quella di perdere, si viene sconfitti, partiamo con una grande squadra, ma con la mentalità giusta si potrà fare bene”.

Numero di maglia

“Ho scelto il numero 6 perché l’ho utilizzato in questi anni e in quanto siamo sei in famiglia. Il difensore che mi piace è Sergio Ramos, perché segna e a me piace farlo”.



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