Lecce, presentato Mert Cetin: “Mi sono sentito subito in famiglia. Qui un gruppo giovane che farà bene”

Parla il difensore centrale classe ’97, acquisito dall’Hellas Verona. Ha già esordito in maglia giallorossa, ma si è dovuto fermare a causa di un infortunio.

“Oggi presentiamo Cetin, calciatore turco, che ha vestito la maglia della sua Nazionale, è molto bravo sull’uomo, ha nella marcatura la qualità migliore, è forte fisicamente e aggressivo, ha esordito con noi nonostante un infortunio, ma ha stretto i denti per giocare. Adesso lo ritroviamo e da questa settimana è tornato a lavorare con il gruppo e siamo contenti, perché ha voglia di dimostrare il suo valore”, con queste parole il Direttore Sportivo del sodalizio di “Via Costadura”, Stefano Trinchera, ha presentato nella mattinata di oggi, Mert Cetin, difensore centrale classe ’97, proveniente dall’Hellas Verona.

“Sto recuperando la condizione, mi sto concentrando, mi sento pronto, ma non so dire con esattezza quando potrete vedere il vero Cetin”, ha affermato il difensore.

Voluto da Petrachi

“Sono arrivato in Italia per giocare nella Roma grazie al Direttore Gianluca Petrachi, leccese, nel 2019, ho molto rispetto di lui, ma non ci ho parlato prima di venire qui, conoscevo già la storia e l’importanza di questa società e dopo questa intervista lo chiamerò. Ho iniziato la stagione con il Verona, ma sono stato contento di essere approdato nel Salento”.

Baroni e i nuovi compagni

“Ho parlato con Baroni appena sono arrivato, mi sono adattato al nuovo modulo e mi dà molti consigli sul modo in cui devo giocare.  Mi sono sentito subito in famiglia, sto bene con questa squadra. Chi mi ha colpito? Non voglio fare nomi, siamo un gruppo giovane e insieme riusciremo a fare bene”.

Modello

“Mi piace Sergio Ramos, ma Sergio Ramos è Sergio Ramos e non mi rivedo in lui, perché è un calciatore unico, voglio prendere il meglio da ogni collega di reparto e diventare un buon difensore.  In Italia ogni attaccante è difficile da marcare, mi concentro solo sulle partite e in ogni gara provo a dare sempre il massimo”.

Difetti da correggere

“Dobbiamo analizzare tutte le partite e poi sarà il mister a dire dove migliorare, c’è ancora qualcosa da fare, ma non so dire cosa”.

La Nazionale

“La Nazionale per me è molto importante e sono venuto a Lecce per giocare e riguadagnare la convocazione, non so descrivere l’emozione che provo ogni volta che indosso quella maglia”.



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