Cassandro, ‘A Lecce in punta di piedi. Mentalità e lavoro alla base dei risultati’

Presentato questa mattina il nuovo acquisto del sodalizio giallorossi. Esterno destra di difesa, arriva a titolo definitivo dal Cittadella.

Dopo l’ingaggio, tempo di sostenere le visite mediche e subito in campo agli ordini di mister Baroni. È stato presentato questa mattina, presso la sala stampa dello stadio “Via del Mare”, il nuovo acquisto della società di “Via Costadura Lorenzo Cassandro, esterno destro di difesa, proveniente dal Cittadella.

“Presentiamo un calciatore che integra il reparto difensivo, nello specifico la fascia destra visto che con il passaggio di Baschirotto al centro, lì eravamo un po’ monchi. Abbiamo pensato a Cassandro, lo abbiamo ingaggiato a seguito di alcune valutazioni e lo conosco da otto anni, quando lo tesserai per il Bologna. Ha qualità morali importanti e questo per noi è fondamentale. L’ho lasciato centrocampista e adesso lo ritrovo terzino”, ha affermato il Responsabile dell’Area Tecnica Pantaleo Corvino

“Il primo anno che ho giocato a Cittadella ho ‘rischiato’ di essere promosso in A, perdendo la finale Playoff contro il Venezia in cui giocava Maleh. Mi sono messo in evidenza lì, pensavo di tornare al Bologna che aveva il diritto di recompra, ma quando c’è stata la possibilità di venire qui e ho incontrato Trinchera e Corvino, non ho esitato un attimo”, ha affermato il calciatore.

Il Lecce

“Ho visto molte gare del Lecce e penso sia una squadra ben collaudata, che sa come stare in campo. Arrivo in punta di piedi, da parte mia ci saranno dedizione e lavoro, poi il resto arriverà, il campionato è lungo e c’è opportunità per tutti. I giallorossi ad agosto erano diversi, la squadra era da completare e si veniva dalla preparazione, ma aveva identità di gioco e si vedeva che c’era un progetto vero alla base”.

Le voci di calciomercato

“Sono iniziate a circolare voci su un mio trasferimento a inizio gennaio, questo mi faceva piacere, ma avevo solo in testa il Cittadella, ho dato il mio contributo anche nell’ultima partita, fino a momento dell’ufficialità sono stato un calciatore dei veneti”.

I tifosi giallorossi

“In questo stadio c’è un grande clima, i tifosi tengono alla squadra e sono calorosi, da parte mia ci sarà grande professionalità, gli errori li fanno tutti, ma lavoro e spirito rimangono sempre quelli”.

Numero di maglia

“Ho scelto anche l’84 che è la combinazione dei numeri della data di nascita dei miei genitori”.

Dove migliorare

“Adesso che sono in A devo migliorare in tutto, anche il minimo dettaglio, ma nello specifico il colpo di testa, le sterzate e avere un passo breve. dovrò farlo al più presto”.

Baschirotto

Baschirotto l’ho conosciuto l’anno scorso, sono contento che stia facendo bene, il lavoro paga sempre e lui ne è la dimostrazione”.

Caratteristiche

“Prettamente sono un terzino destro, all’occorrenza gioco a sinistra, il centrale lo facevo nella Primavera a Bologna, ma mi metterò sempre a disposizione del mister, anche per fare il portiere se me lo chiederà”.

Obiettivi futuri

“Mi ero prefissato l’obiettivo di giocare in A, adesso che l’ho centrato il passo successivo sarà quello di migliorarmi per aiutare la squadra. Bisogna pensare giorno dopo giorno, lavorare e il resto arriverà”.

Punti di forza e classifica

“Il mio punto di forza sono la mentalità e la dedizione al lavoro. Ho visto la classifica del Lecce, ma bisogna pensare ed essere concentrati sul presente. Con un clima così positivo e l’aiuto dei miei compagni si potranno fare grandi risultati”.



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