
Terminati i bonus disponibili, oggi, i giallorossi, davanti ai propri tifosi che hanno risposto in massa agli appelli, negli ultimi 90 minuti più eventuali supplementari del torneo, si sono giocati la promozione al Campionato di Serie B, già sfuggita nel corso della stagione regolare, anche a causa di e(o)rrori imputabili soprattutto a se stessi. A questo ultimo atto capitan Giacomazzi e compagni, però, sono arrivati con l'infermeria piena. La gara d'andata contro gli uomini di mister Brini, infatti, ha fatto fuori, in un sol colpo, tre pedine importanti: Chevanton, Martinez e Jeda, a cui si è aggiunto Memushaj appiedato dal giudice sportivo.
Per la gara di ritorno con il Carpi, quindi, Gustinetti é stato costretto ad operare scelte obbligate. Ferrario al centro della difesa affiancato da Giacomazzi – visto che Esposito, nel corso del riscaldamento pre partita, é stato costretto ad alzare bandiera bianca -De Rose a prendere il posto di Memushaj e Vanin quello del capitano. Rivoluzione in attacco con Chiricò, Falco e Foti dal primo minuto. Per Chevanton panchina per il rotto della cuffia, vista la defezione all'ultimo momento del centrale di Galatina.
Il Lecce parte alla grandissima e dopo solo un minuto e 47 secondi va in vantaggio con una bomba dai trenta metri di Bogliacino che approfitta di Sportiello un po' fuori dai pali. I giallorossi giocano bene aggredendo gli avversari in ogni zona ed effettuando un pressing molto alto. Al 14mo il Carpi si avvicina per la prima volta all'area giallorossa senza portare pericolo. Al 15mo, però, gli emiliani vanno vicini al goal con un tiro dal limite di Pasciuti che, superato Benassi, va ad infrangeresi contro il palo. Dopo la sfuriata iniziale i salentini rallentano concedendo metri agli avversari. Al 26mo ripartenza del Lecce, Chiricò crossa per Foti che non riesce ad arrivare coordinato sul pallone. Trascorre un minuto e sempre Foti, solo davanti al portiere, viene anticipato in corner da Gagliolo. Al 28mo Tiro da fuori di Bogliacino che termina di molto a lato. Dopo una manciata di minuti capitan Giacomazzi e compagni, fortunatamente, riescono a riprendere in mano il pallino del gioco. Al 37mo il Lecce rischia. Punizione di Pasciuti tesa ad attraversare l'area giallorossa, ma gli attaccanti avversari vengono anticipati in corner. Sul calcio d'angolo successivo Poli, lasciato solo dalla difesa salentina, manda a lato di poco con un colpo di testa. È questo l'ultimo episodio della prima frazione che termina con due minuti di recupero.
La ripresa si apre con gli stessi 22 del primo tempo. Il primo episodio si registra al settimo con un colpo di testa di Della Rocca parato facilmente da Benassi. E un minuto dopo una punizione dal limite di Chiricò non produce effetti. Al 10mo l'ala brindisina ha sui ieri la palla del vantaggio, ma per la troppa fretta la sciupa malamente con un tiraccio alto. Al 12mo una punizione di Pasciuti termina fuori e al 13mo Papini spreca l'occasione del pareggio con un piatto di poco a lato di Benassi. Al 21mo si registra un tiro altissimo dal limite di Chiricò. Al 24mo buona triangolazione Foti-Chiricò con il brindisino anticipato prima del tiro. Al 29mo gli emiliani riescono a pareggiare e, ironia della sorte, a punire i giallorossi é ancora Kabine e, nuovamente, su punizione dal limite come all'andata, con Benassi a fare la bella statuina. Al 35mo su tiro a botta sicura di Potenza, Ferrario ci mette una pezza in scivolata e sul proseguo dell'azione sempre Kabine dal limite impegna Benassi. Al 37mo un tiro dal limite di un giocatore carpigiano termina a lato di poco. Al 42mo sempre l'attaccante marocchino del Carpi impegna Benassi da fuori. Il Lecce tenta l'assalto confuso, ma la difesa emiliana respinge al mittente ogni tentativo. La gara si conclude con cinque minuti di recupero perfettamente inutili. Il Lecce pareggia ed è costretto ad un altro anno di inferno in Lega Pro.
Da domani aperti i processi!!!
Al termine della gara si è rischiato il peggio. Poco prima del ritorno negli spogliatoi dei giallorossi, infatti, un gruppo di tifosi ha invaso il campo cercando di introdursi nei sotterranei e mettendo a rischio l'incolumitá di steward e giocatori e danneggiando panchine e vetrate. Oggi a Lecce, insomma, è stata scritta una pessima pagina di storia, non solo sportiva.
I TABELLINI DELLA PARTITA
U.S. Lecce: 1 Benassi, 2 Diniz (42 st Bustamante), 3 Tomi (37 st Chevanton), 4 De Rose, 5 Vanin, 6 Ferrario, 7 Chiricò, 8 Giacomazzi, 9 Foti,10 Bogliacino, 11 Falco (25 st Fatic)
A disp.: 12 Bleve, 13 Vinicius, 14 D'Ambrosio, 15 Fatic, 16 Chevanton, 17 Bustamante,18 Malcore
All.: Gustinetti
Carpi F.C.1909: 1 Sportiello, 2 Letizia, 3 Sperotto, 4 Papini (43 st Terigi), 5 Poli, 6 Gagliolo, 7 Bianco (33 st Potenza) (CAP), 9 Della Rocca, 10 Concas, 11 Pasciuti (19 st Kabine)
A disp.: 12 Trini, 13 Terigi, 14 Perini, 15 Potenza, 16 Viola, 17 Kabine, 18 Arma
All.: Brini
Arbitro: Ghersini di Genova
Assistenti: Pentangelo, Tolfo
IV uomo: Chiffi
Marcatori: 2 pt Bogliacino (Le), 29 st Kabine (Ca)
Note: prima dell'inizio della gara si è osservato un minuto di silenzio per commemorare la scomparsa dell'ex Presidente giallorosso Giuseppe Bizzarro, ammoniti 21 pt Ferrario (Le) 22 pt Poli (Ca) 35 pt Diniz (Le) 45+1 pt Pasciuti (Ca) 13 st Foti (Le) 36 st Tomi (Le) 40 st Chevanton (Le), spettatori 12.350,00 incasso 143.009,00 euro, angoli 7-3 per il Carpì, recupero 2 pt 5 st