'Non perdiamo di vista quello che ci ha detto il campo fino a questo momento: siamo secondi a soli tre punti dalla vetta a un terzo del campionato. Fare un dramma a questo punto lo ritengo, diciamo così, fuori luogo'. È questo il Padalino-pensiero alla vigilia della gara di domani contro il Cosenza. I giallorossi sono, infatti, attesi da un altro impegno ostico sul cammino che porta alla Serie B. Sbagliare però domani non sarà consentito: con la vittoria che manca da circa un mese e con tre punti di ritardo dalla capolista Juve Stabia, i salentini devono necessariamente tornare a fare bottino pieno'.
'Noi dobbiamo continuare a essere noi stessi – ha affermato il tecnico nel corso della conferenza stampa pre-partita – perchè l'approccio mentale non è stato mai sbagliato. Forse abbiamo lascito qualcosa dal punto di vista fisico, ma certamente non caratteriale'. In effetti, se sull'approccio pochi appunti si possono muovere alla rosa di Padalino, diversamente c'è ancora tanto da lavorare sulla gestione del risultato in campo. Esempio emblematico è l'ultima gara disputato a Fondi.
Sul 2-0, i giallorossi si sono fatti rimontare proprio negli ultimi minuti del primo tempo, quando non si possono proprio lasciare margini di 'riscossa' agli avversari. Da questi errori adesso è necessario farne tesoro e ripartire.
'I silani, che vengono da tre sconfitte di fila – analizza ancora il tecnico foggiano – non vanno assolutamente sottovalutati: ci aspettiamo una squadra con grande voglia di fare risultato per invertire la serie nera delle ultime settimane. Sbagliamo però se pensiamo di trovare una squadra “molle” perchè dispongono di una rosa di tutto rispetto, dalle grandi qualità che noi dovremmo essere bravi a tappare.
Il Cosenza – prosegue – è una squadra sorniona, cauta, attenta in fase difensiva, rimarcando il carattere tecnico del suo allenatore. Sono bravi ad organizzarsi sia in fase di possesso che in quella senza palla: noi dovremmo essere attenti sempre perchè sono pericolosi'.
Capitolo formazione. Padalino dovrà fare i conti con le assenze di Marco Bleve tra i pali e di Sasà Caturano, entrambi appiedati dal Giudice sportivo. Data per certa la presenza in porta di Lys Gomis, è l'attacco che, a questo punto, dovrà essere “reinventato”. 'Persano (sostituto naturale del bomber di Scampia, ndr) ha grandi prospettive e da luglio, da quando cioè lo conosco, è cresciuto tantissimo, sia da punto di vista tecnico che fisico. Deve però essere inserito in un certo modo e in un certo contesto – spiega Padalino – non per difetti di personalità, ma perchè essendo giovane deve entrare nel momento giusto'.
Sarà, dunque, Torromino a posizionarsi al centro dell'attacco? 'Non è come Caturano – risponde l'allenatore giallorosso – ma è un ruolo che ha già ricoperto in altre realtà, e ora devo decidere con chi affiancarlo perchè non snatureremo la nostra identità: la situazione è comunque sotto controllo'. In difesa, invece, l'allarme infermeria è rientrato: 'Giosa e Drudi sono tra i convocati, hanno svolto tutti gli allenamenti a pieno regime con alcuni accorgimenti compensativi. Freddi, che ha giocato dopo 6 mesi mercoledì a Matera, certamente non partirà tra i titolari, ma lo ritengo comunque pronto se dovessi richiedere lui un sacrificio a gara in corso'.
Per la sfida di domani sera (ore 20.30), dunque, questa è la lista dei calciatori convocati: Gomis, Chironi, Vitofrancesco, Contessa, Mancosu, Cosenza, Arrigoni, Torromino, Vutov, Lepore, Pacilli, Tsonev, Giosa, Freddi, Drudi, Capristo, Vinetot, Maimone, Fiordilino, Ciancio, Doumbia, Persano.
Padalino mette in guardia il Lecce: ‘Cosenza squadra sorniona e pericolosa, guai ad abbassare la guardia’
Vigilia di campionato per il Lecce che domani sera riceverà il Cosenza. ‘Non sottovalutiamo un’ottima squadra – chiosa Padalino – anche se viene da tre sconfitte consecutive’. L’attacco sarà affidato a Torromino: ‘non cambieremo la nostra identità’.