Fondi-Lecce 2-2, i giallorossi anticipano il Natale e regalano il pari. A Torromino e Pacilli rispondono Squillace e Bombagi

In vantaggio di due gol e con la partita in pugno i salentini, in meno di due minuti, complice un pessimo Bleve anche espulso, si fanno trafiggere due volte. Vetta distante tre punti per la vittoria della Juve Stabia e questa sera gioca il Matera.

Dopo 180 minuti senza vittoria che hanno portato il Lecce dal primo posto in classifica in solitario, al secondo in coabitazione con il Matera e il Foggia, con la compagine lucana in vantaggio a causa della differenza reti, questo pomeriggio i giallorossi di mister Pasquale Padalino sono stati impegnati, nella sfida dello stadio “Domenico Purificato”, contro il Fondi di mister Pochesci che attualmente occupa l’8va posizione della classifica con 16 punti.
 
In occasione della gara, prima volta nella storia in cui le due squadre si incontrano, in terra laziale il tecnico di foggiano schiera il consueto 4-3-3 e fa esordire dal primo minuto il centrale francese Vionetot che va a sostituire Giosa che non è riuscito a recuperare dall’infortunio al ginocchio avuto in settimana; per il resto la formazione è la stessa vista contro il Foggia. Quindi, in campo, scendono: Bleve tra i pali; difesa composta da Vitofrancesco, Cosenza, Vinetot e Ciancio; linea mediana con Lepore, Arrigoni e Mancosu; Pacilli, Caturano e Torromino a comporre il tridente d’attacco.
 
Trascorrono 23 secondi e i giallorossi sono già in vantaggio. Torromino al limite del fuorigioco, raccoglie il passaggio filtrante di Caturano e, solo davanti al portiere, dribbla l’estremo difensore avversario e deposita in rete. Per il bomber calabrese è l’8vo gol in campionato che gli consente di raggiungere il ‘gemello’ Caturano. La compagine salentina è molto vivace e mette spesso in apprensione la retroguardia avversaria. Al 12mo Caturano lancia Torromino, ma prima che questi possa presentarsi solo davanti a Baiocco, viene anticipato dal difensore. Al 16mo il tiro da fuori di D’Agostino viene parata in due tempi da Bleve. Al 21mo il tiro dal limite di Tiscione viene deviato in corner da Bleve. Al 22mo il Fondi pareggia, ma D’Agostino, autore del gol è in off side e l’arbitro annulla. Al 26mo arriva il raddoppio. Pacilli all’interno dell’area ruba palla a Bombagi e da posizione defilata con un sinistro a giro trafigge Baiocco. Dopo il secondo gol giallorosso il Fondi alza il baricentro, non riuscendo, però, a creare affanni alla retroguardia giallorossa. Al 26mo il direttore di gara ammonisce l’estremo difensore salentino reo di aver perso tempo nel rimettere in gioco il pallone. Al 38mo il tiro dalla distanza di Albadoro viene deviata in angolo da Vinetot. Al 42mo giallorossi vicini alla terza marcatura, cross rasoterra di Lepore all’interno dell’area con Caturano anticipato all’ultimo momento prima che possa ribadire. All’ultimo minuto, però, arriva la beffa. Corner per il Fondi e Squillace da posizione defilata trafigge un non impeccabile Bleve. Sembrerebbe finita qui, ma all’ultimo secondo di recupero arriva il pareggio del Fondi. Punizione dal limite di Bombagi che trafigge Bleve sul suo palo.  Un primo tempo infernale per i giallorossi in grado in meno di sue minuti di buttare alle ortiche quando di buonissimo fatto nei primi 44 minuti iniziali.
 
La ripresa si apre con gli stessi ventidue della prima frazione. I giallorossi iniziano subito a subire e al 46mo la forbice di Albadoro termina sul fondo. I salentini sembrano risentire del regalo fatto alla compagine di Pochesci che al 51mo va vicina al vantaggio, cross di Calderini per Tiscione il cui colpo di testa termina di poco a lato. Al 56mo il Lecce si sveglia e sul tiro di Torromino dal limite Baiocco compie un miracolo deviando in corner. Al 60mo, giallorossi vicini al nuovo vantaggio. Pacilli, nonostante la marcatura di tre avversari riesce a scoccare un tiro che, superato Baiocco, va a infrangersi sulla traversa. I salentinin appaiono confusionari e forse anche a causa del terreno pesante giocano con lanci lunghi quasi sempre preda dei calciatori laziali. Al 67mo doppio cambio per Padalino Fuori Torromino e Pacili e dentro, rispettivamente, Doumbia e Vutov. La 70mo Signorini lanciato in contropiede viene anticipato da Bleve. al 74mo il capitano viene ammonito per un fallo su Bombagi. Al 76mo il tiro di Calderini termina di poco alto e subito dopo Padalino sostituisce Lepore con Tsonev. Al 75mo Caturano viene ammonito. Diffidato l’attaccante di Scampia salterà la prossima gara con il Cosenza. i Giallorossi voglio a tutti i costi la vittoria, ma l’assalto all’arma bianca all’area di rigore dei laziali non frutta i risultati sperati. All’84mo nuova tegola per il Lecce, Calderini lanciato a rete viene atterrato da Bleve ultimo uomo e il sig. Robilotta mostra al portiere il rosso diretto. Avendo esaurito i cambi a difendere i pali va Mancosu. Paradossalmente il Lecce all’87mo va vicino al vantaggio con la botta di Vutov dal limite terminata di poco alta. All’89mo Mancosu, con un’uscita degna del miglior portiere, sceglie alla perfezione il tempo, e anticipa Calderini solo davanti a lui.
 
Forse i giallorossi si sentono già in periodo natalizio (clicca qui e leggi le pagelle della gara)perché non si spiegherebbe altrimenti un così grosso regalo alla compagine laziale, con una gara totalmente dominata per 45 minuti e buttata all’aria in poco meno di 120 secondi. Forse un po’ di supponenza, di distrazione per la troppa sicurezza, ma fatto sta che se si vuole conquistare la Serie B tali disastri non sono consentiti. Intanto la vetta adesso dista tre punti per la vittoria della Juve Stabia a Catanzaro e questa sera gioca il Matera. Domenica sfida in casa con il Cosenza.



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