Vincere oggi e poi sperare, consapevoli che la promozione diretta al torneo cadetto é ridotta a meno di un lumicino e che per raggiungere l'obiettivo senza passare dalla lotteria dei play off non dipenderà nella maniera più assoluta dalle proprie prestazioni o dalla propria volontà, bensì da quella delle dirette concorrenti Perugia e Frosinone.
Con questo spirito i giallorossi, hanno affrontato questo pomeriggio il Pisa nella stadio "Arena Garibaldi-Romeo Anconetani", contro un avversario ancora in corsa per un posto nei play off.
Per la gara contro gli uomini di Menichini, mister Franco Lerda si affida alla stessa formazione uscita vincitrice con i ciociari di Stellone, con le differenze obbligate di Martinez al posto di Abruzzese squalificato e Diniz a sostituire Lopez infortunato e quelle tattiche di Doumbia per Barraco, con Beretta ad occupare la zona di campo del francese e Bogliacino a fare il suo rientro dal primo minuto.
A partire leggermente meglio, con più dinamicità e aggressività é la compagine di Menichini, al nono un'uscita non impeccabile di Caglioni rischia di far andare in goal Napoli, ma il colpo di testa dell'attaccante nerazzurro termina alto. Il portiere giallorosso si rifà un minuto dopo opponendosi ad un tiro a botta sicura sempre del numero 11 pisano. Ma il goal toscano arriva un minuto dopo. Cross con il contagiri di Favasuli per Giuseppe Giovinco, lasciato solo dalla difesa salentina. Il fratello del più noto Sebastian, nonostante come il celebre parente non spicchi per altezza, con un'incornata deposita in rete.
Al 16mo é il Lecce ad andare vicino al pareggio. Cross su punizione di Miccoli per la testa di Amodio sul quale si oppone Provedel. I giallorossi hanno difficoltà a rendersi pericolosi, soprattutto per la fase difensiva accorta dei toscani che fa sì che capitan Miccoli e compagni abbiano difficoltà a trovare spazi. Al 28mo un colpo di testa di Doumbia, complice una deviazione di un difensore avversario, termina di poco a lato. Al 32mo un tiro di piatto di Giovinco viene parato facilmente da Caglioni. Il Lecce proprio non riesce ad entrare in partita e troppo spesso porge il fianco agli avversari e denotando anche un certo timore. Al 44mo Miccoli ha l'occasione per pareggiare, ma non trova il tempo giusto per calciare e cerca un dribbling ai danni di Provedel che, però, riesce a recuperare palla e deviare in angolo. La palla gola per il capitano giallorosso é l'ultimo episodio degno di nota della prima frazione che termina con un minuto di recupero.
Nella ripresa si assiste ad un cambio nel Lecce. Fuori uno spento Bogliacino e dentro dal primo minuto Bellazzini, assente dai campi di gioco dalla settima giornata. Al quinto Miccoli spreca l'occasione del pareggio sparando alto un pallone invitante passatogli dal neo entrato Bellazzini. All'11mo Giovinco mette paura alla difesa giallorossa, ma Arma non riesce ad approfittare del passaggio smarcante del compagno. Al 12mo Lerda prova il tutto per tutto togliendo un Miccoli sprecone e inserendo al suo posto Zigoni. I giallorossi, però, non riescono mai a rendersi pericolosi. Il Lecce ha molto più spirito combattivo, ma difficilmente riesce a trovare il bandolo della matassa. Al 31mo Rozzio colpisce di testa su corner, ma il tiro é debole e Caglioni para con tranquillità. Nel finale invece ad assistere all'arrembaggio si nota é il Pisa a tenere il pallino del gioco e ad avvicinarsi spesso nei pressi del l'estremo difensore giallorosso impegnandolo soprattutto sui calci d'angolo. Nonostante i sei minuti di recupero i giallorossi non riescono mai a rendersi pericolosi e terminano la rimonta avuta da quando Lerda siede sulla panchina nel peggiore dei modi, dovendo dire addio anche alla ßeconda posizione, complici il pareggio del Perugia e la vittoria del Frosinone.
Domenica turno di riposo per capitan Miccoli e compagni, poi, al via la lotteria dei play off.