Samuel Umtiti, quell’addio al Lecce che spezza il cuore dei tifosi

Parto con il cuore pieno di amore. Sono le parole del difensore francese Samuel Umtiti che ha voluto salutare club e tifosi con un commovente messaggio d’addio

Mancava solo l’ufficialità. Ed è arrivata dal profilo social del campione del mondo. Samuel Umtiti, l’uomo a cui si deve (anche) la salvezza del Lecce ha salutato i tifosi con un messaggio che ha il sapore di addio. Non un arrivederci, come in tanti speravano, ma un vero e proprio congedo che ha confermato le sensazioni provate dai tifosi presenti al via del mare domenica. Alla fine di Lecce-Bologna, prima che scoppiasse la festa, il difensore francese era scoppiato in lacrime mentre usciva dal campo. “Finita l’avventura dopo una stagione meravigliosa in giallorosso”, hanno pensato i presenti allo stadio, in tanti con la maglia del Campione, con la C maiuscola, perché in questi mesi di rinascita sportiva non è mai mancata l’umanità. Umtiti ha dimostrato di essere un fuoriclasse in campo, ma anche fuori.

«Vorrei innanzitutto ringraziare Mr Corvino e il Lecce per avermi teso la mano, quando altre squadre dubitavano di me. Grazie per la vostra fiducia. Ho trovato una squadra con valori e con una mentalità eccezionale. Avevamo un obiettivo all’inizio della stagione e lo abbiamo raggiunto attraverso il lavoro. Per me – si legge – questa salvezza equivale alla vittoria di un titolo. Sono fortunato ad avere fatto parte di questo gruppo, questa squadra. Un’esperienza umana incredibile. Grazie ragazzi, alla mia squadra, allo staff per avermi aiutato. Grazie Mister Baroni. Tifosi grazie per il vostro supporto dal primo all’ultimo giorno. Siamo legati per sempre. Parto con il cuore pieno d’amore da parte vostra. Grazie di cuore e Forza Lecce per sempre»

È stato un amore reciproco, da quando è sceso in campo la prima volta. Un amore cresciuto partita dopo partita, arrabbiatura dopo arrabbiatura, perché Umtiti non ha solo “difeso la porta”, ma la maglia e la squadra ogni volta che ce n’è stato bisogno. E questo i tifosi non lo potranno dimenticare.