Apre Ceesay, raddoppia Blin, poi la papera di Falcone che ha riaperto la partita, ma i salentini hanno continuato a mantenere i nervi saldi e conquistato la vittoria. Termima 2-1 per il Lecce la sfida contro l’Atalanta (leggi le pagelle dei giallorossi).
È stato un Lecce con le polveri un po’ bagnate quello sceso in campo questa mattina sul terreno di gioco del “Gweiss Stadium” di Bergamo, nella sfida che lo ha visto opposto all’Atalanta.
In occasione della gara contro la compagine orobica, la più in forma del Campionato, infatti, mister Marco Baroni è stato costretto a fare a meno di due pezzi da 90, Samule Umtiti, fermato da una leggera contrattura alla coscia destra e tenuto fermo a scopo precauzionale e Joan Gonzalez squalificato. Inoltre, non in formissima, Strefezza è partito dalla panchina e al centro dell’attacco, turno di riposo per Colombo, con il ritorno dall’inizio di Ceesay.
Al fianco a Baschirotto, quindi, è tornato Tuia; in mediana il ballottaggio tra Askildsen e Maleh per sostituire il canterano del Barcellona è stato vinto dal calciatore italo-marocchino, mentre, nel reparto avanzato, il tecnico dei salentini, come detto ha schierato a Oudin e Ceesay, con Di Francesco.
La formazione iniziale
Il Lecce si è schierato, quindi, con il consueto 4-3-3 con: Falcone tra i Pali; difesa composta da Gendeìrey, Baschirotto, Tuia e Gallo; Maleh, Hjulmand e Blin in mediana; Banda, Ceesay e Di Francesco a comporre il tridente d’attacco.
Il primo tempo
Dopo qualche minuto di studio, i giallorossi vanno in vantaggio.
Giallorossi in vantaggio
Al quarto di gioco il Lecce va in vantaggio Ceesay riceve palla, supera due avversari e da trenta metri scocca una rasoiata che si infila nell’angolino destro della porta difesa da Musso.
Al 15mo Banda ci prova da trenta metri, ma la sfera termina alle stelle. al 16mo il colpo di testa di Hojlund di testa manda a lato. Al 19mo il collo al volo di Mahele va non di molto alto. Al 21mo slalom all’interno dell’area e tiro di Lookman, ma Falcone respinge. Al 24mo il colpo di testa di Boga viene parato senza affanni dall’estremo dei salentini. Al 33mo occasione per gli orobici. Tuia perde palla ai danni di Zappacosta che crossa rasoterra e passa a Mahele che si libera e tira a botta sicura, ma Falcone si immola e respinge. Al 39mo Djmsiti di testa spedisce fuori. Al 40moi Toloi dal limite indirizza bene, ma il tiro è debole e il portiere dei salentini si distende. Al terzo di recupero Zappacosta spara altissimo.
Il secondo tempo
Nella ripresa i salentini scendono in campo con lo stesso undici della prima frazione.
Al 49mo il tiro a giro di Ederson dal limite termina sopra il montante. Al 62mo doppio cambio in casa giallorossa, fuori Banda e Ceesay e dentro rispettivamente, Strefezza e Colombo. Al 68mo nuova doppia sostituzione tra i giallorossi. Ceccaroni, per lui esordio in maglia giallorossa, entra per Tuia, uscito zoppicante e Oudin per Di Francesco. Al 70mo nuovo intervento di Falcone sul rasoterra di Soppy. Al 72mo, poi, Baroni termina la giostra delle sostituzioni con l’ingresso di Askildsen per Maleh.
Raddoppio di Blin
Al 73mo i giallorossi raddoppiano. Corner di Strefezza, la battuta dell’italo-brasiliano è tesissima, sul pallone si avventa con tempismo perfetto Blin che trafigge per la seconda volta Musso.
Al 77mo la botta di Toloi nell’interno dell’area termina di poco fuori. Al 79mo Mahele spedisce fuori.
L’Atalanta accorcia
All’87mo arriva il gol dei padroni di casa. Lascia sfilare per Falcon, il portiere ex Sampdoria si attarda a rinviare, sulla sfera arriva in scigvolata Hojlund che sulla respinta dell’estremo manda in rete.
Al 94mo Muriel riceve palla e dal limite scocca un tiro sul quale Falcone si immola, evitando il pareggio. Nell’ultimo minuto di recupero Colombo manda alto
Ti aspetti un Lecce in difficoltà, complici anche le tante assenze e invece ritrovi una squadra che domina la gara, non concede nulla agli avversari e porta a casa una meritatissima vittoria. Papera di Falcone a parte la compagine salentina ha dimostrato carattere, chiuso tutti gli spazi e conciso poco, quasi nulla agli orobici. Sabato si torna in campo nella gara casalinga contro il Sassuolo.
