Dopo la batosta interna nella sfida salvezza contro il Verona, i giallorossi sono chiamati a compiere un’impresa, quasi impossibile, sul terreno di gioco dello stadio Olimpico nella sfida che li vedrà opposti alla Lazio.
I biancocelesti, come i salentini, necessitano come l’aria di una vittoria, per assicurarsi un posto in Champions nella prossima stagione, naturale, quindi, che scenderanno in campo con tutte le motivazioni possibili per conquistare l’intera posta in palio.
“Non manca attenzione nei momenti importanti della gara da parte della difesa, in queste partite abbiamo affrontato squadre importanti e in Serie A il gol si prende e non ìsolo noi. Dobbiamo cercare il gol, le situazioni ci sono e occorre maggior determinazione. In questo momento dobbiamo rimanere prestativi, abbiamo concesso poco agli avversari, ma nelle ultime gare, ma questo poco, ha consentito agli avversari di andare in rete. La squadra ha lo sguardo rivolto a ciò che deve fare”, ha affermato mister Marco Baroni alla vigilia della sfida di Roma.
“Siamo stati protagonisti in negativo contro l’Hellas solo per il risultato. Mancano quattro partite e in queste c’è il nostro obiettivo, sappiamo che c’è bisogno di punti i ragazzi hanno energie sia fisiche che mentali e non devono preoccuparsi.
Siamo alla quarta partita ravvicinata e il calciatore più utilizzato è stato Ceesay; quindi, ci può stare l’impego di Colombodall’inizio, ma come sempre uno parte e l’altro entra. La pressione è la bellezza del nostro lavoro, non la dobbiamo scansare e bisogna gestirla. Bisogna sempre essere concentrati, lavorare e guardare gara dopo gara.
Banda sta bene, la settimana scorsa ha saltato due giorni di allenamento per un po’ di febbre, sarà anche lui della partita ed è probabile che parta subito.
Oudin sta facendo bene, con il Verona è difficile giocare, ma con i biancocelesti ci occorreranno qualità e struttura per giocare queste sfide
Rispetto alla gara di andata non è cambiato nulla. Il ritorno è sempre più difficile, perché si alza il livello per raggiungere l’obiettivo. È il momento di non avere timore e giocare.
Non faccio calcoli sui diffidati, ci sono in palio tre punti e andremo a conquistarli consapevoli delle difficoltà, ma con convinzione.
La sorpresa deve essere quella di fare risultato. A qualcosa abbiamo lavorato, ma senza spersonalizzarci, nell’ottica di andare a trovare il gol.
Raccomanderò ai miei ragazzi di avere la testa libera, senza timori e paura.
I convocati
Intanto il tecnico toscano ha convocato per la partita 26 calciatori. Portieri: Bleve, Falcone, Brancolini; difensori: Baschirotto, Cassandro, Gallo, Pezzella, Gendrey, Tuia, Ceccaroni, Pongracic, Romagnoli, Umtiti centrocampisti: Askildsen, Hjulmand; Helgason, Blin Gonzalez, Maleh; Attaccanti: Banda, Colombo, Di Francesco, Oudin, Ceesay Voelkering, Strefezza.
