I progressi, rispetto a Venezia, si sono visti. Eccome!!! I giallorossi giocano una bella gara, soprattutto nella ripresa, vanno in svantaggio con una sfortunata autorete di Gaspar, anche se per il regolamento della Lega il gol è di Cambiaso, ma invece di subire il contraccolpo emotivo, non perdono la calma, aggrediscono gli avversari e nel recupero agguantano un meritatissimo pareggio.
“La sensazione al campo è che nella ripresa non abbiamo sofferto, certo, siamo calati e poi dopo essere passati in vantaggio abbiamo subito il pareggio che bisogna assorbire quanto prima”, ha affermato Thiago Motta.
“Abbiamo un gruppo forte che sa quando fa le cose giuste e quando non le fa. Bisogna migliorare e pensare subito alla prossima gara. Siamo andati in vantaggio e bisogna capire perché non lo abbiamo sfruttato, il Lecce ha aspettato il nostro errore, ma abbiamo commesso lo sbaglio di aprirci e subire il pareggio. Il mercato si aprirà a gennaio e sono in sintonia totale con la società, ma sono in felicissimo dei miei calciatori e spero che chi è infortunato possa tornare quanto prima. Sicuramente l’ambiente aiuto, è chiaro che ci sono calciatori con esperienza e altri meno, rispetto al pareggio dell’anno scorso quando allenavo il Bologna la situazione è diversa, bisogna avere la coscienza che situazioni del genere vanno affrontate meglio. Siamo un gruppo, tutti danno il massimo anche il personale sanitario e noi dello staff tecnico dobbiamo sfruttare al meglio chi può giocare. Mi arrabbio per il risultato, prendere gol nel recupero fa male, ma allo stesso tempo bisogna non chinare la testa e continuare a lottare. La partita di oggi, ripeto, è stata decisa da alcuni momenti che noi non abbiamo capito e quando siamo andati in vantaggio avremmo potuto fare meglio. Guardano il contesto siamo dove dobbiamo essere anche se bisogna migliorare”.
È stata poi la volta del tecnico dei giallorossi Marco Giampaolo: “La strada per la salvezza è lunghissima e non tutte le annate hanno un buon raccolto. Ci godiamo questa bella prestazione della squadra, poi stop. Penso che i nostri tifosi abbiano gradito, ma domani resettiamo e torniamo ad allenarci.
Ancora devo conoscere bene i calciatori che ho a disposizione, non solo dal punto tecnico, ma anche caratteriale. Sono quotidianamente a cercare e capire, sono da poco qui e a volte sbaglio anche la porta dello spogliatoio. Si parte sempre dall’atteggiamento, però, poi, si vince e si perde. Alla squadra nel pre-gara ho detto che oggi avremmo giocato in 16, se non avessi a disposizione sostituzioni all’altezza a non fare abbassare il livello, saremmo una compagine più debole. Rebic da quando sono arrivato si è sempre allenato con grande piglio e tra Venezia e stasera ha fatto due grandi partite. Cominciare da dietro non è una questione di stile, oggi i ragazzi sono stati bravi a giocare e preferisco sempre rischiare qualcosa, se non si rischia a volte non si riesce a creare. È bello questo esordio in casa perché stanotte potrò dormire e spero di rimettermi mentalmente a posto. Nel calcio non esiste la verità, il merito del cambio di rotta è dei ragazzi, anche se c’è qualche problema di comunicazione per quel che riguarda le varie lingue, su alcune cose abbiamo lavorato sul campo e su altre abbiamo fatto animazione. Sono stato fortunato. Ho visto diverse partire della Juve, ha idee su come giocare e anche su come difendere, nulla accade per caso e credo che crescerà quando recupererà tutti i calciatori, il seme, però, mi sembra essere stato buttato”.
“Il Lecce è stato bravo a metterci in difficoltà, nella ripresa sono entrati con un altro piglio, fa male prendere gol al 94mo, avremo potuto fare meglio, siamo una squadra giovane, ma intelligente e sappiamo imparare in fretta”, ha dichiaro l’estremo difensore bianconero Mattia Perin.
“Partiamo da un nuovo percorso e c’è sempre una zona grigia, l’importante è credere nella nostra filosofia e in quello che ci chiede il mister, poi in A c’è molta competizione, siamo venuti qui per vincere, ma bisogna fare i complimenti al Lecce che ha fatto una gran partita. L’emozione della rabbia va vissuta e vista in diversi aspetti, siamo arrabbiati per aver preso gol nel recupero, ma poi non si può rimuginare sul passato. Sul gol probabilmente sono mancate attenzione e lettura, non mi piace soffermarmi sugli errori individuali, ma lo sbaglio lo abbiamo fatto tutti e 11 a creare l’occasione”.
Ultimo a presentarsi in sala stampa l’esterno sinistro di difesa Antonino Gallo: “Sapevamo che non fosse una partita facile, l’importante è sempre essere concentrati, crederci e lottare su ogni pallone
Per quel che riguarda la Nazionale non spetta a me, io do sempre il massimo. Sono uscito per infortunio, ma spero che non sia nulla di grave, martedì faremo gli esami. Il mister ci ha detto di giocare la palla, abbiamo giocato bene, creato occasioni e fatto gol. l’allenatore vuole anche personalità e possesso la palla per farla muovere e stiamo lavorando molto su questo”.
Gli allenamenti in vista della sfida con la Roma, riprenderanno questo pomeriggio all’Acaya Golf Resort.