Dopo la vittoria un po’ sofferta contro il Monza, diretta concorrente per la lotta per la salvezza, anche se, a parte proprio i brianzoli e il Cagliari, tutte le altre hanno vinto, poco più di 24 ore e i giallorossi secnderanno nuovamente sul terreno di gioco dello stadio “Via del Mare”, nella sfida che li vedrà opposti alla Lazio allenata dall’ex Marco Baroni.
“La Lazio è forte, gioca con grandi sicurezza e autostima e anche con l’Inter ha fatto bene la prima mezz’ora, le qualità che hanno coniugano bene le due fasi di gioco, ha subito una battuta d’arresto, se avessero meno qualità tecniche sarei più tranquillo, sarà tosta e difficile, complicata domani”, ha affermato il tecnico Marco Giampaolo alla vigilia.
“Quando si arriva in questo periodo del campionato il mercato è un argomento che tiene banco. Questo non si fa per il tecnico, ma per la società, che sa sempre dove intervenire per sopperire a quello che per noi in questo momento è una mancanza, in un reparto soprattutto.
Sul piano mentale la nostra squadra non sta male, viene da una vittoria, bisogna avere consapevolezza che su quella bisogna costruire situazioni positive, la gara sarà dura sul piano delle contrapposizioni.
Berisha domani partirà titolare.
Le partite sono diverse, in alcune si lavora in un modo in altre no, non è sempre tutto replicabile, mi piacerebbe, ci sono infatti, situazioni che bisogna migliorare e settimanalmente lavoriamo per aggiungere, sperando di non togliere.
La squadra lavora con impegno, cerca di migliorare alcuni aspetti e la mia idea di gioco non significa nulla, ai ragazzi devo chiedere cose che sono nelle loro corde, a volte azzardo, per cercare di stimolare tutti.
Da domani al 5 gennaio ci saranno 15 giorni in cui giocheremo tre gare importanti a cavallo tra le feste e mi fermo alla gestione tra la festività e le partite, per noi non ci saranno feste e dovremo essere baravi sul piano mentale. La cosa più importante non sono gli avversari, ma come sapremo scandire questi periodi.
Il rigore non ha nulla di razionale, è un aspetto emotivo, Krstovic se se la sente calcia, altrimenti cede il tiro, non deve essere una questione di egoismo.
Abbiamo perso due calciatori importanti a cui se ne aggiunge un altro per nostra responsabilità, i problemi se non ci sono li creiamo, Pelmard è un calciatore che può ricoprire più ruoli e che mi piace, è chiaro che l’episodio è da condannare, ci facciamo del male, ma è giusto condannarlo, ci sono principi che vanno rispettati, prima fra tutti la credibilità che si costruisce con la coerenza di comportamenti, mi dispiace per lui, ma ha commesso un errore imperdonabile.
I convocati
Intanto il tecnico ha convocato 24 calciatori per la sfida di domani:
PORTIERI
98. Borbei 30. Falcone 1. Früchtl 40. Samooja
DIFENSORI
- Baschirotto 21 Bonifazi 12. Guilbert 19. Jean
CENTROCAMPISTI
5. Berisha 29. Coulibaly 14. Helgason 77. Kaba 36. Markwiski 10. Oudin 75. Pierret 8. Rafia 20. Ramadani
ATTACCANTI
23. Burnete 13 Dorgu 40. Hasa 9. Krstović 7. Morente 50. Pierotti 3. Rebic 11. Sansone