Certamente partirà dall’inizio Camarda, causa cessione di Krstovic passato nei giorni scorsi all’Atalanta, poi, difficilmente si vedrà dal primo minuto il nuovo acquisto Siebert, chiamato a sostituire Federico Baschirotto, molto più probabile l’esordio per la prima casalinga con il Milan. Quindi la formazione iniziale non dovrebbe essere molto dissimile da quella schierata venerdì scorso in Coppa Italia contro la Juve Stabia.
Poco più di 24 ore e prenderà il via il Campionato di Serie A 2025/2026, che vedrà impegnati i giallorossi, alle ore 18.30, in casa del Genoa allo stadio “Marassi”
“Siebert è a disposizione, viene da un altro campionato e quindi non conosce appieno le dinamiche della Serie A, lo stavamo seguendo da un po’ di tempo, ha fisicità e lo abbiamo preso di comune accordo con l’area tecnica”, ha affermato il tecnico alla vigilia
“La testa e il modo di stare in campo partono dall’inizio ed è importante l’allenamento, sappiamo che il Genoa ha una certa identità, anche se ha cambiato alcuni interpreti. Abbiamo preparato il tutto per cercare di preparala al meglio e non dove mancare lo spirito battagliero.
Abbiamo le idee chiare e questo è molto importante, detto ciò, per quel che riguarda il mercato, ogni lamentela è superflua e può creare alibi, cercherò di far giocare i migliori che ho a disposizione, penso che questa squadra possa giocarsela.
I cinque cambi possono modificare squadra e risultato, per domani ho due/tre dubbi, ma sono contento, perché significa che tutti hanno lavorato bene, la difesa è fatta e in avanti giocherà Camarda, il resto è in divenire.
I centrocampisti pian piano stanno migliorando è in quel reparto ho diverse situazioni, ma potrebbero esserci sorprese domani, non è detto che giocheranno gli stessi di Coppa Italia.
Voglio un Lecce ordinato, aggressivo e in grado di ricompattarsi in fretta, poi, per quel che riguarda il gioco, vorrei un po’ più di intensità, ma per questo stiamo lavorando. Domani avremo molti tifosi al seguito e per loro dovremo avere uno spirito battagliero.
Pierotti terzino? È stata un’esigenza, ma lui ha le capacità di giocare in qualsiasi ruolo, quello che chiedo sempre ai calciatori è disponibilità. Santiago è un’ala, ma non è detto che non possa diventare un giocatore di fascia”
