
Termina 2-1 per il Genoa la sfida con il Lecce, che dopo aver accorciato le distanze, non sono in grado di rimontare.
Dopo la sconfitta interna subita a opera del Milan, nella quale sul punteggio di 2-0 a proprio favore, si sono fatti prima rimontare e poi superare, anche se, a dire il vero, non hanno mai dato l’impressione nel corso dell’intera di gara di essere in grado di fare punti, con i rossoneri che per tutto l’arco della partita li hanno annichiliti, questa sera i giallorossi sono scesi sul terreno di gioco dello stadio “Luigi Ferraris”, nella sfida che li ha visti opposti al Genoa.
All’andata, al “Via del Mare”, finì a reti bianche, con un incontro non contraddistinto da particolari emozioni.
Diverso l’umore dei due contendenti, con il Grifone che da quando Vieira siede sulla panchina, ha inanellato una serie di prestazioni positive che hanno fatto sì che si allontanasse dalla zona calda della classifica, mentre, i salentini, nonostante conservino ancora un margine accettabile, venivano da tre sconfitte di fila, condite, tra l’altro, da una quasi assenza dal punto di vista del gioco.
Nessun problema per Giampaolo, una sorta di derby per lui, visti gli ottimi trascorsi alla guida della Sampdoria. Il tecnico abruzzese, infatti, ha avuto a disposizione l’intera rosa, a esclusione del solo Sala influenzato di conseguenza ha schierato lo stesso undici visto all’opera con il Diavolo, confermando, quindi, la coppia Helgason-Berisha in mediana.
La formazione iniziale
Il Lecce si è quindi schierato con il consueto 4-3-3 con: Falcone tra i pali; difesa composta da Guilbert, Baschirotto, Jean e Gallo; Coulibaly, Berisha ed Helgason in mediana; Pierotti, Krstovic e Morente a comporre il tridente d’attacco
Il primo tempo
Il primo tiro della gara è al terzo di gioco con il rasoterra di Berisha largo. Al quinto ci prova Krstovic da posizione defilata, ma la sfera colpisce l’esterno della porta. Al 15mo Berisha, da buona posizione, manda a lato.
Genoa in vantaggio
Al 16mo i padroni di casa passano in vantaggio. Malinovskyi, riceve palla e serve Miretti lasciato solo dalla difesa, il centrocampista ex Juventus, solo davanti a Falcone, lo supera con un tiro al volo in semirovesciata.
Al 26mo Miretti riceve palla, entra in area, prende la mira e tira a giro, il pallone, però, va fuori di poco. Al 38mo la botta di Morente termina fuori. Al 39mo il calcio di punizione dal limite di Helgason centra in pieno la barriera. Al 40mo il colpo di testa di Krstovic va largo.
Raddoppio del Grifone
A 18 secondi dal termine del secondo minuto di recupero il Genoa raddoppia. Il solito Malinovskyi riceve palla e imbuca l’altro solito Miretti, il 23enne controlla e spalle alla porta si gira e trafigge per la seconda volta l’estremo dei salentini.
Il secondo tempo
La ripresa si apre con due cambi tra le file giallorosse, fuori entrambi gli esterni, Pierotti e Morente e dentro N’Dri e Karlsson.
Al 57mo altro doppio cambio per Giampaolo, fuori Guilbert e Koulibaly e dentro rispettivamente Veiga e Kaba. Al 60mo Miretti riceve palla e tira, ma la sfera si spegna a lato. Al 62mo Fendrup manda altissimo. al 64mo Pinamonti a giro manda largo.
Krstovic accorcia
Al 68mo i salentini accorciano le distanze. N’Dri riceve palla e tira, Matturo respinge con il braccio, per il sig. Maresca si può proseguire, ma il direttore di gara viene richiamato dalla sala Var e dopo aver visionato le immagini concede la massima punizione. Sul dischetto si presenta Krstovic, che spiazza Leali e mette in gol.
All’84mo salentini a un passo dal pareggio. Kaba serve Karlsson che dal limite tira di prima, Leali compie un miracolo e riesce a deviare la sfera.
I giallorossi subiscono nel primo tempo, vanno sotto di due gol, poi, nella ripresa, con il Genoa nettamente in controllo, accorciano le distanze con Krstovic su penalty, da quel momento in poi, tengono in mano il pallino del gioco, ma a parte una grande parata del portiere rossoblù, non trovano mai lo spunto vincente per riprenderla. Per i salentini, questa è la quarta sconfitta di fila e sarebbe diffile dire che sia immeritata. Adesso c’è la sosta per le gare delle nazionali, poi, sabato 29, si torna in campo nella sfida interna con la Roma.