Furia Lecce nel post gara con l’Udinese, Sticchi Damiani: “Interpretazione delle regole ridicola. Oggi una barzelletta”

Al termine della gara, si è presentato in sala stampa il presidente del sodalizio di “Via Costadura”, per commentare l’episodio del rigore

Sconfitti da un rigore inesistente, per di più, dopo che l’arbitro aveva preso la giusta decisione lasciando proseguire ed è stato costretto a ritornare sui suoi passi, dopo essere stato richiamato dal Var

Forse sarebbe potuta finire in pari, ma sarebbe stato troppo per un Lecce, che ieri ha compiuto un passo indietro, o forse più, sul piano del gioco. I salentini, infatti, non hanno fatto un tiro in porta, ha consesso troppo e nonostante gli 11 tiri dalla bandierina non hanno creato il minimo pericolo.

“Che rigore è quello che si è dato? Si fa fatica a metabolizzare questa decisione, ma peggio è che sia intervenuto il Var”, ha affermato mister Marco Giampaolo.

“Ho parlato con l’arbitro e anche con Doveri, a ogni modo questa era una gara difficile da arbitrare, per noi la posta in palio era alta e mi sembra che nei 95 minuti il direttore di gara abbia fatto fatica. Per quel che riguarda il gioco, noi abbiamo faticato a trovare le misure dal punto della reattività, sia in possesso palla che no, avevamo la possibilità nel corso della gara di inserire calciatori più leggeri che avessero il guizzo, però, prima del rigore soffrivamo, ma eravamo in piedi. C’è mancata un po’ di brillantezza, qualità e lucidità e la sostituzione di Pierotti è dovuta al fatto che fa i conti da qualche tempo con un problema alla caviglia. Né BerishaRafia sono al 100% ed era prevista una staffetta, abbiamo perso Helgason che ha continuità in quel ruolo. Lasciamo perdere l’arbitro, oggi era il Var che non doveva intervenire”.

“E’ stata una gara difficile, ringrazio i nostri tifosi, Lecce è un campo difficile, sull’episodio di Lucca sono cose che accadono, ma a non ha rispettato le gerarchie, anche se ha tirato un rigore fantastico. Abbiamo vinto una partita grazie al gioco di squadra e raggiunto 36 punti”, sono state, invece, le parole del tecnico dei bianconeri Kosta Runjaić.

“Il Lecce ha messo molta pressione, adesso non bisogna pensare agli obiettivi, ma migliorare il processo di crescita. Per quando riguarda Lucca non è il momento di parlarne, ma ribadisco che siamo un gruppo sano.  Capisco il disappunto di Giampaolo e la frustrazione, come dico sempre l’arbitro fa il proprio lavoro, noi abbiamo avuto episodi simili quest’anno, ma bisogna rimanere sereni e continuare il proprio lavoro”.

Per commentare le decisioni arbitrali, poi, si è presentato il Presidente Saverio Sticchi Damiani: “Parlo io per trattare questo tema, stiamo parlando di una gara equilibrata, non bella, ma decisa da alcuni episodi. Dispiace perché facciamo una fatica enorme a capire regole e protocolli, l’arbitro ha fatto cenno che si potesse continuare a giocare, il var è intervenuto su qualcosa che il direttore di gara ha visto, ho detto all’arbitro che mi è dispiaciuto per lui per essere stato mandato al massacro a prendere questa decisione. Siamo arrivati a interpretare le regole in maniera ridicola, si è sempre detto che quando l’arbitro vede il fallo il var non deve intervenire. A questo punto da oggi in poi tutti questi episodi devono essere puniti. La seconda cosa più ridicola è il secondo giallo non dato a Payero e questo è molto grave. Oggi al Var oggi c’era la stessa persona che l’anno scorso ha visto il pestone di Piccoli contro il Milan, poi, l’anno scorso arrivarono le scuse, non so se arriveranno anche oggi.  Siamo attenti ai messaggi dati, rispettiamo regole e arbitri, ma dal punto di vista della fattispecie oggi si è raccontata una barzelletta”.

“Sull’episodio di Lucca era lontano e non ho visto bene, ma siamo un gruppo sano, una famiglia e queste sono cose che accadono, non si fanno, ma possono succedere”, ha affermato il portiere dell’Udinese, ex Lecce, Sava.

“Pensiamo sempre a migliorarci e raggiungere il miglior punteggio degli ultimi dieci anni, poi, per gli obiettivi finali vedremo. È stato bello tornare nel Salento, vedere i tifosi giallorossi cantare fino all’ultimo e rivedere i vecchi amici”.

“Oggi è venuto a mancare il rispetto per noi e per la società, è stata una vergogna, ma non è colpa dell’arbitro che aveva deciso bene”, ha chiosato, infine, Wladimiro Falcone.

“Ogni domenica ci giochiamo la vita per raggiungere la terza salvezza e perdere per un episodio che non c’era fa molto male. Non posso dire cosa ho pensato sull’episodio di Lucca, sono cose da bambini che non si vedono neanche nelle scuole calcio per bimbi. Nel primo tempo non siamo stati noi, è mancata qualcosa, nella ripresa meglio, per l’episodio del rigore non do la colpa all’arbitro, ma c’è stata una sensazione brutta e per questo parlo di rispetto, poi non dico che abbiamo perso per il penalty, ma designare per una gara come questa una persona più esperta sarebbe stato meglio. Siamo un gruppo giovane e ci sta che qualche ragazzo possa accusare il colpo, ma siamo un gruppo sano e da lunedì quando riprenderemo gli allenamenti penseremo solo alla Fiorentina.



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