Delusione giallorossa dopo il pari contro il Venezia, i commenti del post gara

Al termine della partita, hanno parlato gli allenatori delle due compagini Di Francesco e Giampaolo, il centrocampista dei salentini Berisha e l’attaccante Christian Gytkjær

Forse questa volta avrebbe meritato la vittoria, ma il Lecce non è andato oltre un pari, inutile, che lo inguaia, viste le prossime partite a cui andrà incontro da qui fino al termine del torneo a partire da quella di sabato sera contro la Juventus.

Termina 1-1 la sfida salvezza tra giallorossi e lagunari con i giallorossi che al momento sono salvi, ma solo perché l’Empoli, impegnato contro il Cagliari in casa, non è andato oltre al pareggio a reti bianche.

“Il fatto che la vittoria manca da tanto, ci influenza, secondo me non abbiamo lucidità nel calciare, o in altre situazioni in cui bisogna fare meglio l’ultimo passaggio. Piccole cose che possono fare la differenza e che dobbiamo migliorare quanto prima. Ho più rammarico per l’andata. Credo che ci sia stato l’inizio a favore del Lecce, poi siamo stati bravi nel finale della prima frazione a rimetterci in gioco, poi, dopo aver subito la marcatura sono emersi i fantasmi del passato e ci siamo allungati un po’, ma poi siamo riusciti a riprenderla. Zerbin è cresciuto tanto, è un ottimo calciatore, ma anche lui, per l’esperienza che ha, avrebbe potuto fare meglio nel finale”, ha affermato mister Eusebio Di Francesco al termine della gara.

“Gli errori li fanno tutti, anche le grandi squadre, non esiste una compagine che non sbaglia, ma che sbaglia meno. Ero molto più rammaricato all’andata per come avevate vinto Quando ho allenato qui, non avevo esperienza, eravamo un po’ pazzi e per questo basta ricordare la partita persa in casa contro il Milan, comunque era una squadra molto forte tecnicamente. I giallorossi fino a ora hanno dimostrato di avere i numeri per la salvezza, ma bisogna vincere e segnare, ma qui c’è un calciatore che la mette dentro e penso sia anche un ottimo giocatore”.

È stata poi la volta del tecnico del Lecce Marco Giampaolo: “Bisogna fare un distinguo sul punto conquistato e sul tipo di partita, abbiamo fatto una grande gara, abbiamo avuto la forza di rimetterla a posto in un momento non facile e anche l’opportunità di andare in vantaggio, ma i ragazzi hanno fatto ciò che dovevano fare.

È stata una sfida giocata con la giusta tensione, nel computo bisogna mettere tutto, siamo andati sotto immeritatamente e poi abbiamo tirato fuori la testa e non era facile. Abbiamo giocato per vincere e non per fare il punto, ma non possiamo rimproverarci alcunché. Si sono creato diverse occasioni, siamo riusciti a fare gol con un difensore e questo è la prima rete da palla inattiva e questo è positivo. Non bisogna mai arretrare e non affrontare le difficoltà. Ieri ho detto che le gare si giocano in 16, N’Dri è entrato bene, ma anche Berisha e Pierret lo hanno fatto. Non c’era un rigore a nostro favore, bisogna recriminare sulle situazioni che ci sono. Credo che la squadra abbia giocato una partita generosa e ricca di impegno, è andata sotto, ha pareggiato e poteva anche vincere, poi se i tifosi non ti vogliono sotto la curva avranno le loro ragioni. Il pubblico fa la differenza, deve incoraggiare fino all’ultimo minuto e dopo può mandarci a quel paese”.

“Il primo temo è stato equilibrato e poi dopo il gol preso abbiamo fatto tre cambi e dato tranquillità alla squadra e dopo il pareggio del capitano ci siamo ripresi. Nello spogliatoio eravamo un po’ delusi, ma anche molto uniti. Forse ci manca un po’ l’inserimento dei centrocampisti e la cattiveria quando si entra in area”, sono state le parole del centrocampista giallorosso Medon Berisha.

Ultimo a parlare l’attaccante dei lagunari Christian Gytkjær: “Era una gara importante per entrambi e non bisognava perderla, ovviamente avremmo voluto vincere, ma il calcio è così cercheremo di rifarci alla prossima. Quando si segna l’attaccante è un eroe, vorrei far gol sempre, ma se non lo faccio oggi, spero domani. Crediamo assolutamente nella salvezza, siamo cattivi e pronti e dobbiamo recuperare velocemente”.



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