(grafica by Stefano Monteduro) Un tris in trasferta che avrebbe del clamoroso. Ecco a cosa va a caccia il Lecce in questa settimana giornata di campionato che vedrà i giallorossi ospiti dell’Atalanta di Gasperini. Ancora a secco tra le mura amiche, i salentini tentano un nuovo colpaccio dopo i blitz compiuti a Torino e Spal, ma il compito è tra i più ardui di tutti.
Intanto per la caratura dell’avversario. La Dea è la vera rivelazione del calcio italiano negli ultimi anni, gioca un calcio bello, sotto la sapiente guida di un tecnico tra i più preparati nel panorama nazionale. E poi l’entusiasmo della piazza per la prima stagione in Champion’s League, oltre alla voglia matta di tornare – proprio quest’oggi – nel proprio stadio dopo gli interventi di restyling. Insomma, una brutta gratta da pelare.
Fabio Liverani, consapevole dello stato di crescita dei suoi, deve però fare i conti anche con più di qualche elemento non al top della forma. In settimana, infatti, Tachtsidis, Babacar, Lapadula e Farias non si sono allenati con regolarità e, sebben disponibili, solo il greco ha concrete chances di giocare dal 1′.

Il tecnico romano, quindi, oggi potrebbe affidarsi a una formazione molto simile a quella vittoriosa del campionato di Serie B lo scorso anno, con soli tre nuovi innesti tra i titolari. In avanti, specialmente, le condizioni precarie degli ultimi arrivati, potrebbero convincere Liverani a puntare sul tridente Mancosu-Falco-La Mantia che tanto bene ha fatto in cadetteria.
Davanti a Gabriel, invece, inamovibili Rispoli, Lucioni, Rossettini e Calderoni, mentre il tris in mediana potrebbe essere composto da Tachtsidis, Petriccione e Majer, con capitan Mancosu pronto a ispirare Falco e uno tra La Mantia e Babacar.
Fatiche di Coppa
In casa nerazzurra, invece, l’amarezza per l’immeritata sconfitta in Champion’s contro lo Shakhtar, ha lasciato spazio alla frenesia della piazza nel ritornare nel proprio stadio. Dopo le trasferte obbligate sul campo del Parma, il Papu Gomez e soci sono pronti a riabbracciare il pubblico bergamasco.
Nella conferenza di ieri, Gian Piero Gasperini ha spiegato di voler puntare sulla miglior formazione possibile, ma è chiaro che le fatiche europee di metà settimana potrebbero comportare novità nella formazione titolare. Il modulo sarà sempre il 3-4-1-2, con Gollini tra i pali, Djmsiti e Palomino ad affiancare il rientrante Kjaer in difesa, in mediana potrebbero agire Hateboer, De Roon, Freuler e Gosens, in avanti Malinovski potrebbe agire alle spalle di Duvan Zapata e di uno tra Ilicic o Luis Muriel, ex di turno.
Si giocherà nel nuovo “Gewiss Stadium” agli ordini dell’arbitro Marco Di Bello della sezione di Brindisi. Calcio d’inizio alle ore 15 con diretta streaming su DAZN.
Gli anticipi: ribaltone Milan, trema Di Francesco
Intanto, in attesa della super sfida al vertice della classifica nel posticipo di questa sera tra Inter e Juventus, la 7^ giornata si è aperta ieri con tre anticipi. Mentre Brescia-Sassuolo è stata rinviata a causa del lutto che ha colpito in settimana i neroverdi per la scomparsa del patron Squinzi, un rocambolesco Milan ribalta il Genoa: a “Marassi” finisce 1-2 con Gianpaolo che salva la panchina, inguaiando Andreazzoli.
Non se la passa meglio nemmeno l’altra sponda genovese. Vittoria per 2 a 0 per l’Hellas Verona contro la Sampdoria: scaligeri ordinati e cinici, blucerchiati irriconoscibili. Anche Eusebio Di Francesco è sulla graticola: se ne saprà di più nelle prossime ore.
Successo di capitale importanza, infine, per la Spal nel derby contro il Parma (1-0)-
Il resto della programmazione di giornata:
Brescia-Sassuolo rinviata al 18.12.2019
Spal 1 – Parma 0
Verona 2 – Sampdoria 0
Genoa 1 – Milan 2
Fiorentina-Udinese (h12:30)
Atalanta-Lecce (h15)
Bologna-Lazio (h15)
Roma-Cagliari (h15)
Torino-Napoli (h18)
Inter-Juventus (h20:45)
