“Una gara fondamentale, ma non decisiva”. Il mantra delle ultime ore che arriva dal Salento e dalla Liguria è lo stesso. Forse per stemperare un po’ la tensione o forse perché è la verità, ma sta di fatto che Lecce e Sampdoria questa sera si giocheranno una bella fetta di salvezza.
Sconto attesissimo alle ore 21:45 tra due squadre invischiate nei bassifondi della classifica e che vanno alla caccia disperata di punti dopo svariate partite a vuoto. Tre sconfitte consecutive per i doriani, quattro per il Lecce; entrambe alle prese con uno stato di salute per nulla ottimale.
Ma gli alibi in gare come questa non reggono: serve solo vincere per alimentare il sogno di giocarsi anche l’anno prossimo la Serie A.
Per i giallorossi l’obiettivo è proseguire nel lento percorso di crescita iniziato meno di due settimane fa dopo il lungo stop: una crescita che dovrà passare da un netto miglioramento di condizione, da una difesa non più colabrodo, da un attacco finalmente pungente, ma soprattutto da una vittoria da festeggiare che ora inizia a mancare veramente da troppo.
Alle prese ancora con numerose defezioni (out Rossettini, Lapadula, Deiola, Dell’Orco, Majer e lo squalificato Lucioni), mister Fabio Liverani deve ancora scogliere i dubbi legati al modulo e alla formazione. L’impressione, però, è che il 5-3-1-1 schierato allo Juventus Stadium venerdì scorso lascerà il posto ad un più spregiudicato – e collaudato – 4-3-1-2, con una difesa del tutto inedita.
Davanti a Gabriel, infatti, la coppia di centrali sarà del tutto inedita con Paz e Meccarriello, mentre Donati e Calderoni spingeranno sulle fasce (turno di riposo per lo stakanovista Rispoli); in regia ancora spazio a Tachtsidis, affiancato da Petriccione e Mancosu ma con Antonin Barak impaziente di ritornare a giocare; Saponara, ex di turno, sosterrà Falco e Babacar, su cui grava il peso dell’attacco.
Anche Claudio Ranieri ha i suoi bei grattacapi dal momento che deve rinunciare ancora ai vari Ferrari, Quagliarella, Tonelli e Linetty. Per gli ospiti sarà allora un classico 4-4-2 con Audero tra i pali, Bereszynski, Yoshida, Colley ed Augello in difesa; Ramirez, Ekdal, Thorsby e Jankto in mezzo, Gabbiadini-Bonazzoli tandem offensivo.
Allo stadio di “Vi del Mare” arbitrerà l’esperto Gianluca Rocchi della sezione di Firenze: calcio d’inizio alle ore 21:45 con diretta DAZN.
La 29^ giornata
Nel frattempo la ventinovesima giornata di campionato è già partita con i due anticipi di ieri. Incroci tra parte alta e zona bassa della classifica che non tradiscono i pronostici con la Juventus capolista che batte il Genao al “Ferraris” per 3 a 1, mentre la Lazio non molla la presa al secondo posto imponendosi per 2-1 sul campo del Torino.
Oggi il resto della giornata che, però, si chiuderà solo domani. Di seguito il programma completo:
Torino 1 – Lazio 2
Genoa 1 – Juventus 3
Bologna-Cagliari (oggi h. 19:30)
Brescia-Inter (oggi h. 19:30)
Fiorentina-Sassuolo (oggi h. 21:45)
Lecce-Sampdoria (oggi h. 21:45)
Spal-Milan (oggi h. 21:45)
Verona-Parma (oggi h. 21:45)
Atalanta-Napoli (giov. h. 19:30)
Roma-Udinese (giov. h. 21:45)
La classifica
Juventus* 72, Lazio* 68, Inter 61, Atalanta 57, Roma 48, Napoli 45, Milan 42, Parma e Verona 39, Cagliari 38, Bologna 37, Sassuolo 34, Fiorentina e Torino* 31, Udinese 28, Genoa* e Sampdoria 26, Lecce 25, Brescia e Spal 18.
(*una partita in più)