Bologna-Lecce 3-2, giallorossi a un passo dalla retrocessione. Fatali i sei minuti iniziali

In svantaggio di due gol i salentini riescono a pareggiare, ma a nulla serve l’arrembaggio nel corso di tutta la ripresa. Mercoledì c’è L’Udinese.

Approfittare del regalo del tecnico leccese Antonio Conte, riaprire la lotta salvezza e mettere il fiato sul collo al Genoa, nella speranza che, in caso di vittoria da parte del Lecce oggi e nelle due partite successiva, senta la pressione e perda, o per lo meno pareggi, una le rimanti gare.

L’occasione è di quelle ghiotte e i giallorossi non la possono fallire ed è con questa motivazione che questo pomeriggio capitan Mancosu e compagni sono scesi in campo allo stadio “Renato Dall’Ara”, nella sfida che li ha visti opposti al Bologna.

Come accaduto dalla ripresa del torneo, ma a dire il vero, durante tutto l’arco del campionato che si avvia alla conclusione, mister Fabio Liverani ha avuto a sua disposizione gli uomini contati ed è spettato a lui, come sempre, schierare la migliore formazione in campo e fare in modo di centellinare gli uomini per i prossimi appuntamenti.

In occasione della sfida con la compagine felsinea, il tecnico romano, recupera Petriccione, fermo con il Brescia a causa della squalifica, ma a sorpresa conferma Tachtsidis nel ruolo di play, sulla fascia sinistra di difesa viene schierato dell’Orco con Donati che torna sulla corsia di competenza. Per il resto l’undici inziale è lo stesso visto all’opera con le rondinelle.

La formazione iniziale

La formazione salentina, quindi, scende in campo con il consueto 4-3-1-2 con: Gabriel tra i pali; difesa composta da Donati, Lucioni, Paz e Dell’Orco; Mancosu, Petriccione e Barak in mediana; Saponara alle spalle del duo Lapadula-Falco.

Il primo tempo: pronti-via Bologna in gol

Trascorrono solo 1 minuto e 6 secondi e il Bologna va subito in gol. Tiro Skov Olsen e respinta di Gabriel, la sfera arriva a Barrow che con un colpo di tacco serve Palacio che solo davanti a Gabriel non ha problemi a trafiggere l’estremo difensore dei giallorossi.

Raddoppio felsineo

Al quinto di gioco arriva il raddoppio. Passaggio filtrante di Barrow per Soriano che si invola verso l’area di rigore senza essere contrastato da alcun giocatore, poi, una volta all’interno prende la mira e deposita in gol senza problemi.

Al 12mo il tiro a giro di Barrow termina di pochissimi centimetri fuori. Al 21mo il colpo di testa di Soriano viene parato dall’estremo difensore dei giallorossi. Al 24mo salentini a un passo dalla rete. Passaggio di Barak per Falco che si libera del diretto marcatore e tira a giro, ma la sfera termina di pochissimo sopra il montante. Stessa sorte, ha al 27mo la botta da fuori di Barrow. Al 31mo il palo grazia la formazione di Liverani. Barrow prende palla sulla trequarti, si libera di Lucioni e si invola verso l’area e giunto al limite tira, la sfera supera Gabriel, ma per fortuna dei salentini, si va a infrangere contro il legno. Al 37mo felsinei vicino al terzo gol, Barrow prende palla, come sempre si libera e si presenta solo davanti al portiere brasiliano dei salentini che lo ipnotizza e para con il petto. Al 38mo Gabriel ancora sugli scudi con una parata sulla botta di Skov Olsen da fuori. Al 43mo Mancosu manda fuori da buona posizione.

Mancosu accorcia

A pochi secondi dalla fine del primo tempo arriva il gol dei salentini. Calcio d’angolo per il Lecce, batti e ribatti in area emiliana, la palla arriva a Lucioni che tira. Skorupsky para, ma la sfera lo supera e arriva al capitano che di petto la spinge in gol.

Il secondo tempo

La ripresa si apre con gli stessi ventidue della prima frazione.

Al 48mo la punizione dal limite del capitano finisce alle stelle. Al 52mo giallorossi sfortunati. Percussione in area di Donati e passaggio a falco, il talentino di Pulsano che stoppa di sinistro e tira di collo pieno con il destro, la palla viene parata da Skorupsky, ma va a infrangersi sulla traversa. Al 61mo Mancosu si divora il pareggio. Coast to coast di Rispoli che crossa rasoterra all’indirizzo del capitano, che solo davanti al portiere, spara su Skorupsky. Al 65mo il colpo di testa di Lapadula viene parato dall’estremo difensore dei felsinei.

Falco pareggia

Al 66mo arriva il pareggio giallorosso. Petriccione prende palla a centrocampo, si invola verso l’area e nei pressi passa a Falco, il fantasista giallorosso si accentra e una volta all’interno tira sul primo palo e trafigge Skorupsky.

Al 78mo Gabriel anticipa Orsolini. All’82mo il colpo di testa del solito Barrow termina di non molto a lato. Al 83mo salentini vicinissimi al vantaggio. passaggio di Petriccione per falco, il cui rasoterra di sinistro supera il portiere dei felsinei, ma sulla linea di porta respinge Fresi.

Terzo gol del Bologna e l’addio alla Serie A

Al quarto minuto di recupero arriva il terzo gol dei rossoblu. Giallorossi tutti in area avversaria, Soriano prende palla, si fa tutto il capo e tira, ma Gabriel respinge, la palla arriva a Orsolini che passa a Barrow che a porta vuota trafigge per la terza volta i giallorossi.

Non è bastato un grandissimo cuore, i sei minuti iniziali della prima frazione sono stati fatali ai giallorossi che, nonostante l’importantissima ripresa messa in atto non sono stati in grado di portare a casa la partita, ma anzi a pochissimi istanti dal termine, nonostante il pareggio raggiunto, sono passati nuovamente in svantaggio (leggi QUI le pagelle). Ormai non c’è nulla da fare, manca solo la matematica, ma ormai si può tranquillamente iniziare a preparare la prossima stagione in cadetteria. Mercoledì c’è l’Udinese.



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