Liverani mastica amaro: “pecchiamo in cattiveria”. Per Tachtsidis ginocchio KO

Fabio Liverani commenta il pesante KO subito dal Lecce a Verona: “periodo in cui ci gira male con gli episodi. Sappiamo che dobbiamo soffrire”. Ecco risultati, classifica e prossimo turno.

Tremendo Lecce. Una settimana fa l’iniezione di fiducia con il pareggio contro l’Inter che sembrava aver dato una bella botta di autostima; oggi un pericoloso passo indietro, con una sconfitta in quel di Verona che non lascia spazio a dubbi. Questo Lecce, quello del “Bentegodi”, non potrà salvarsi.

Un 3-0 perentorio quello rimediato dai giallorossi, scesi in campo con lo stesso 3-5-2 visto contro i nerazzurri (assente il solo Petriccione, al suo posto Tachtsidis), ma con la cattiveria agonistica lasciata in Salento.

Un brutto Lecce, senza dubbio che prima si fa infilare da Dawidowicz, poi cade definitivamente sotto i colpi di Pessina e Pazzini. Nel mezzo gli infortuni di Gabriel, Lucioni e Tachtsidis (per lui distorsione al ginocchio destro), oltre a un Dell’Orco che rimedia due gialli in 10 minuti e lascia i compagni in inferiorità numerica.

Se ci metti anche un solo tiro in porta, 0 calci d’angolo e un possesso palla che non arriva al 40%, ecco spiegata l’ennesima debacle. Un brutto stop questo per i giallorossi, arrivato anche al termine di una partita che la squadra di Liverani approccia molle, che non costa ancora – per l’ennesima settimana fortunata – la zona-rossa, ma che adesso mette davvero paura.

“Nel primo tempo abbiamo sofferto le uscite di Dawidowicz –commenta nell’immediato dopo gara Fabio Liverani. I calci da fermo sono una delle specialità del Verona che è andato meritatamente in vantaggio. Poi abbiamo avuto un paio di occasioni con Lapadula, oltre alla traversa colpita da Majer. Purtroppo in questa categoria, in certe partite, se nemmeno l’episodio ti gira a favore, poi diventa tutto complicato.

Non riusciamo a mantenere la cattiveria mentale. È un limite che dobbiamo migliorare velocemente, i punti non puoi farli con cattiveria solo contro le big, ma devi avere la stessa fame anche con i pari livello. Sapevamo e sappiamo che il nostro campionato è questo: speravamo di avere qualcosina in più, ma siamo ancora in corsa”.

Autentica bestia nera il Verona quest’anno per il Lecce: un anno fa, in B, 6 punti conquistati dai salentini, stavolta due vittorie scaligere che mandano in orbita la truppa di Juric. “Ad oggi abbiamo subito due sconfitte con loro – ammette Liverani – hanno meritato di più rispetto a noi. Siamo ancora quartultimi e l’obiettivo è arrivare in questa posizione a maggio”.

Anche stavolta il tecnico romano ha dalla sua una situazione in infermeria ancora critica. “Recentemente ho allenato una squadra falcidiata dagli infortuni e ho dovuto fare un altro cambio. Petriccione si è fermato sabato mattina in rifinitura per una botta. Gabriel ho dovuto sostituirlo per il riacutizzarsi di un problema alla schiena, mentre Lucioni aveva problemi di stomaco. Tachtsidis? Ha il ginocchio destro gonfio: nei prossimi giorni serviranno esami strumentali. Dal mercato ci aspettiamo ancora qualche pedina.

In ogni scontro abbiamo la peggio e per noi è un problema. Da oggi ritorneremo a lavorare e ci sarà anche Saponara. Non eravamo fenomeni dopo l’Inter: sappiamo che il nostro campionato sarà questo”.

Il punto sul campionato

Quattro sconfitte per le ultime quattro in classifica che, di fatto, non mutano la classifica. Il Lecce resta a 16 punti, con una lunghezza di vantaggio su Brescia e Spal (sconfitte rispettivamente da Milan e Bologna), ma anche sul Genoa, capace di raccogliere un punto sul campo della Fiorentina.

Si stacca a quattro punti dai giallorossi, invece, la Sampdoria che, in casa, non va oltre lo 0-0 contro il Sassuolo.

Nelle zone alte della classifica, invece, ennesimo mezzo passo falso dell’Inter che in casa si fa imporre il pari anche dal Cagliari (1-1). Non ne approfitta, stavolta, la Juventus che a Napoli perde la seconda partita stagionale e si mantiene a soli tre punti di vantaggio su Conte. Per gli azzurri, invece, ritorno al sorriso dopo tre sconfitte consecutive.

Il derby della Capitale, fondamentale in chiave Champion’s, si risolve col punteggio di 1 a 1: due papere per i due portieri consentono a Lazio e Roma di conservare terzo e quarto posto in classifica.

Quinto posto per una magica Atalanta che rifila un incredibile 0-7 al Torino allo stadio “Olimpico”. Vola a ridosso della zona-Europa anche il Parma che centra la seconda vittoria consecutiva in casa, battendo 2 a 0 l’Udinese.

La classifica

Juventus 51, Inter 48, Lazio* 46, Roma 39, Atalanta 38, Cagliari, Parma e Milan 31, Verona* 29, Napoli, Bologna e Torino 27, Fiorentina 25, Udinese 24, Sassuolo 23, Sampdoria 20, Lecce 16, Spal, Genoa e Brescia 15.
(*una partita in meno)

Prossimo turno 22^ giornata (1-3 febbraio)

Bologna-Brescia (sab. h15)
Cagliari-Parma (sab. h18)
Sassuolo-Roma (sab. h20:45)
Juventus-Fiorentina (dom. h12:30)
Atalanta-Genoa (dom. h15)
Lazio-Spal (dom. h15)
Milan-Verona (dom. h15)
Lecce-Torino (dom. 18)
Udinese-Inter (dom. 20:45)
Sampdoria-Napoli (lun. h20:45)



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