Baroni: “Squadra aggressiva e compatta, ma un po’ superficiale sotto porta”

Al termine della sfida che ha visto opposti i salentini al Benevento, parla il tecnico toscano che si dice soddisfatto. Oggi la ripresa degli allenamenti.

Vero è che gli attaccanti hanno sprecato troppo e altrettanto indiscutibile è il fatto che anche questa volta si è rischiato, ma finalmente si è assistito a una prestazione di carattere, robusta, con una squadra scesa in campo per conquistare i tre punti e che ha fatto la partita per tutto l’arco dei 90 minuti.

Termina 0-0 il confronto che ieri sera ha visto i giallorossi scendere in campo allo stadio “Ciro Vigorito” nella gara che li ha visti opposti al Benevento, certo, la classifica, con soli due miseri punti, ancora langue, ma si spera che questo possa essere il nuovo inizio per disputare un torneo da protagonisti.

“Avevo chiesto ai miei ragazzi una prestazione di personalità e coraggio contro un avversario importante, appena retrocesso dalla Serie A e loro l’anno fatta. Sono stati aggressivi, compatti, hanno mantenuto le giuste distanze, gestito bene la palla e le ripartenze, è mancato il gol, ma perché siamo stati un po’ superficiali sotto porta, dobbiamo essere più incisivi e determinati, attaccando di più il pallone, perché non è sufficiente giocare bene, ma bisogna far gol”, ha affermato Marco Baroni, tecnico dei salentini, a fine gara.

“Da oggi chiederò di più alla squadra, perché ci vuole un piglio diverso, è necessario avere più furia agonistica e determinazione. Basti vedere il Benevento che con due/tre cross attaccati con veemenza sono andati vicini a segnare e per come era stato l’andamento sarebbe stata una beffa, perché la nostra era stata una vera e propria supremazia.

Non mi preoccupa la fase difensiva, perché quella è una conseguenza del gioco dell’intera compagine, in settimana abbiamo lavorato intensamente, ci siamo guardati dentro e andato a vedere gli errori commessi. Con il Como si è fatto molto bene, ma una volta andati in vantaggio, questo non è durato più di 40 secondi e ciò non può accadere quando si deve fare un campionato importante.

Non c’è rammarico solo per il palo di Strefezza, ma anche per alcune occasioni sprecate, come il colpo di testa di Coda e l’opportunità capitata a Di Mariano, ma la squadra mi è piaciuta, soprattutto per la personalità dimostrata in un campo difficile come questo, dove molti lasceranno punti”.

Intanto al termine della sfida i giallorossi hanno fatto rientro nel Salento e questo pomeriggio svolgeranno una seduta di allenamento presso l’Acaya Golf Resort.



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