Coda presenta la gara con il Monza: “A detta di tutti dovrebbero stravincere il torneo, ma siamo alla loro altezza”

Parla l’attaccante che nella passata stagione ha vinto la classifica dei cannonieri del Campionato cadetto. Venerdì sera la sfida con i brianzoli

Primo acquisto, a parametro zero, della stagione passata, dall’alto delle sue 22 marcature lo scorso campionato ha vinto la classifica cannonieri, quest’anno, nonostante il cambio di modulo che comporta un dispendio di energie maggiore, ha cominciato sulla stessa lunghezza d’onda, 3 gol in 6 partite e tutte marcature importanti che hanno portato alla conquista di punti da parte della compagine giallorossa.

Si riconfermerà alla testa dei marcatori del Campionato cadetto e, soprattutto, questa volta serviranno per raggiungere la promozione? Presto, prestissimo per dirlo, ma è certo che lui, Massimo Coda, 32enne attaccante di Cava de’ Tirreni, non si fermerà fino all’ultimo secondo del torneo, confermandosi sui livelli alti che fino a oggi hanno contrassegnato la sua carriera di bomber.

“Il nuovo modulo ha portato per me un lavoro più dispendioso, ma a livello di numeri mi sto confermando come in passato, poi, avere più opzioni di gioco è qualcosa di di molto positivo”, ha affermato l’attaccante giallorosso.

“L’anno scorso abbiamo perso in casa del Monza, ma per noi non era un buon momento e poteva capitare. Venerdì bisognerà cercare di limitarli. A detta di tutti i brianzoli dovrebbero stravincere il campionato, ma ritengo che siamo alla loro altezza. Prima di accordarmi con il Lecce ci fu un incontro con il Monza, ma poi compirono altre scelte e non se ne fece nulla.

Abbiamo cambiato tanto ed è stato normale avere qualche problema, vincendo le partite come quella con L’Alessandria cambia tutto e scatta qualcosa dentro e si è visto sin dalla gara di Crotone

Streffezza, Di Mariano, Olivieri creano superiorità e hanno occasione di segnare, spero facciano tanti gol, ma che ne facciano fare tanti anche a me. Sono contento quando arrivano le occasioni per andare in rete, significa che si crea, poi a volte, però, la palla non vuole entrare.

Al pareggio del Cittadella sabato, mi sono un po’ arrabbiato trenta secondi prima avevamo preso gol, poi annullato e non era possibile subirne un altro a strettissimo giro

Per quel che riguarda il contratto mi sto concentrando sul campo, ma ho un buon rapporto con la società e vedremo in seguito”.



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