Tutto in due minuti. Coda realizza il penalty del vantaggio e 120 secondi dopo il colpo di testa di Cerri pareggia i conti, poi, nulla più. Finisce 1-1 tra Lecce e Como nella seconda gara del Campionato di B (leggi le pagelle del match al Via del Mare).
Dopo l’inizio in salita – molto ripida – nella gara contro la Cremonese, nella quale i giallorossi sono stati letteralmente annichiliti dalla compagine di Fabio Pecchia, incassando tre gol e incapaci di reagire, questa sera, capitan Lucioni e compagni, sono stati chiamati immediatamente a risalire la china nella sfida che li ha visti opposti al Como.
Tra le mura amiche dello stadio “Via del Mare” – tornato nuovamente a ospitare tra gli spalti, se pur in forma ridotta, gli spettatori – i salentini hanno affrontato la compagine lariana che, nella prima giornata ha pareggiato sul campo del Crotone, retrocesso dalla Serie A, sfiorando più volte l’occasione per portare a casa l’intera posta in palio.
Mister Marco Baroni nella partita con gli uomini di Giacomo Gattuso, si è visto costretto a fare a meno di Blin, fermato per infortunio e quindi restituisce le chiavi della regia a Hjlmand, con Helgason ad agire sulla corsia laterale della mediana; altra novità l’utilizzo sulla fascia sinistra della difesa di Vera, forse anche per le voci di mercato che vedono un forte interesse del Brescia per Gallo, per il resto non c’è alcuna novità rispetto alla partita dello “Zini”.
La formazione iniziale
Il Lecce si schiera con il consueto 4-3-3 con: Gabriel tra i pali; difesa composta da Gendrey, Lucioni, Tuia e Vera; Helgason, Hjulmand e Majer in mediana; Olivieri, Coda e Strefezza a comporre il tridente d’attacco.
Il primo tempo
Il primo tiro della gara è del Como al settimo con la girata di Cerri sulla quale Gabriel si distende in tuffo. Al 19mo ci prova Olivieri da posizione defilata, ma Gori para senza problemi. Al 21mo giallorossi pericolosi. Cross di Strefezza e preciso colpo di testa di Coda, ma il portiere dei lariani riesce a parare. Al 24mo La Gumina riesce a liberarsi di Gendrey, ma da buonissima posizione manda alle stelle. Al 26mo il colpo di testa di Tuia su cross di Majer viene parato da Gori. Al 31mo altra buona occasione per i salentini, cross di Hjulmand e inserimento di testa di Strefezza che, però, manda alto. Al 34mo ancora una buonissima occasione per il Lecce, ma Strefezza da ottima posizione manda a lato.
Giallorossi in vantaggio
Al 40mo i salentini vanno in vantaggio. Gendrey lancia Coda che tira di collo pieno, la sfera, però, viene rimpallata da Scaglia con un braccio, il direttore di gara lascia proseguire, ma viene richiamato dalla sala Var, l’arbitro quindi va a visionare le immagini e decide di assegnare il penalty. Sul dischetto si presenta Coda che mette la sfera alla sinistra dell’estremo dei lariani.
Pareggio lariano
Trascorrono meno di due minuti e il Como pareggia. Cross in corsa di Iovine, Cerri, salta altissimo, brucia Gendrey e di testa trafigge Gabriel.
Il secondo tempo
La ripresa si apre con gli stessi ventidue della prima frazione.
Dopo 15 minuti in cui le squadre non hanno effettuato alcun tiro in porta doppio cambio nel Lecce, fuori Vera e Olivieri e dentro rispettivamente Gallo e il nuovo acquisto Di Mariano. Al 19mo Helgason perde palla a centrocampo, Hmaidat si invola e giunto al limite tira rasoterra, Gabriel, però, si distende e para. Al 22mo il tiro di Helgason viene rimpallato e consente a Gori di parare senza problemi. Al 29mo Como vicinissimo al raddoppio. Punizione dal limite di Ioannou, la palla attraversa tutta l’areae arrica a Solini che solo davanti a Gabriel manda alto di piatto destro. Un minuto dopo la sforbiciata di La Gumina va a lato.
Al “Via del Mare” finisce pari tra Lecce e Como, un pareggio meritato per quello che si è visto in campo. I giallorossi, rispetto alla gara di Cremona sono apparsi più tonici, ma alla fine non hanno creato granché. La partita si è giocata su ritmi molto alti, sia nel primo tempo che nella ripresa, ma alla fine nessuna delle due compagini è riuscita ad avere la meglio. La classifica, però, non ride assolutamente alla formazione salentina che dopo due giornate si ritrova negli ultimi posti con solo un punto e chiudono la partita vengono travolti dai fischi. Necessario, quindi, invertire la rotta già dalla prossima gara che, dopo la pausa per le nazionali, vedrà gli uomini di Baroni opposti al Benevento.
Tabellino
U.S. Lecce: 21 Gabriel, 3 Vera (15 st Gallo), 5 Lucioni ©, 9 Coda, 11 Olivieri (15 st Di Mariano), 13 Tuia, 14 Helgason (41 st Paganini), 17 Gendrey, 27 Strefezza (31 st Listkowski), 37 Majer (41 st Bjorkengren), 42 Hjulmand. A disposizione: 1 Bleve, 32 Dima, 6 Meccariello, 7 Paganini, 10 Di Mariano, 15 Monterisi, 16 Bjarnason, 19 Listkowski, 23 Björkengren, 25 Gallo, 33 Calabresi. Allenatore: M. Baroni.
Como: 66 Gori, 4 Solini, 6 Iovine, 7 Chaja (23 st Parigini), 14 Bellemo ©, 18 Hmaidat (34 Arrigoni), 20 La Gumina (39 st Gabbrielloni), 23 Scaglia, 27 Cerri (23 st Gliozzi), 44 Ioannou, 98 Bovolon. A disposizione: 1 Facchin, 12 Bolchini, 5 Bertoncini, 8 Kabashi, 9 Gabrielloni, 11 Parigini, 21 Arrigoni, 24 Varnier, 25 Chierichetti, 33 Cagnano, 72 Gliozzi, 99 Luvumbo. Allenatore: G. Gattuso
Arbitro: Matteo Marchetti di Ostia Lido; Assistenti: Daniele Marchi di Bologna – Gaetano Massara di Reggio Calabria; IV Ufficiale: Gabriele Scatena di Avezzano; VAR: Francesco Fourneau di Roma 1; AVAR: Davide Imperiale di Genova
Marcatori: 40 Coda (R) (L), 42 Cerri (C)
Note: ammoniti 5 pt Helgason (L) 39 Scaglia (C) 10 st Ioannou (C) 25 st Di Mariano (L) spettatori 6.192 incasso 79.275,00 angoli 5-1 per il Lecce, recupero 1 pt 4 st.
