Le pagelle di Lecce – Como. Baroni, quanta confusione!

Il Lecce non va oltre l’1-1 contro il Como
Al rigore di Coda, risponde Cerri. Male Vera e Gendrey

Termina con un deludente pareggio per 1 a 1 l’incontro tra Lecce e Como. Tra salentini e lariani succede tutto nella ripresa dove al gol su rigore di Coda dei padroni di casa risponde, dopo appena un minuto, Cerri per gli ospiti. Risultato che lascia gli spettatori del “Via del Mare” con l’amaro in bocca ma soprattutto contrariati per un’altra prestazione deludente (leggi la cronaca del match).

Di seguito le pagelle della formazione leccese:

Gabriel 6
Incolpevole sul gol subito da Cerri che da due passi insacca. Si destreggia bene sulle altre conclusioni tentate dai comaschi.

Gendrey 6
Meglio di Vera nel primo tempo. Quantomeno prova la giocata ed entra deciso sugli avversari, anche se sbaglia parecchi palloni facili. Ci mette del suo nel lancio da cui poi scaturisce il penalty giallorosso trasformato da Coda. Subito dopo rovina tutto facendosi sovrastare nel contrasto aereo con Cerri.

Lucioni 5,5
Il capitano gioca un match ordinato senza commettere errori e distrazioni nel reparto difensivo. Prova ad impostare come suo solito il gioco da dietro ma esagera con lanci lunghi e prevedibili.

Tuia 6
Bene l’ex Benevento che tiene botta contro gli attaccanti fisici del Como, vincendo spesso i duelli aerei e garantendo solidità alla retroguardia leccese.

Vera 4,5
Il colombiano non entra mai in partita, sbaglia davvero tanti passaggi ed esagera nel tentare la giocata e il dribbling in situazioni complicate. Esce tra i fischi dopo circa un’ora di errori.

Hjulmand 6
Inizia in sordina la sua partita il danese, poi cresce minuto dopo minuto. Meglio nella posizione davanti alla difesa dove fa bene da filtro tra difesa e centrocampo gestendo molti più palloni rispetto alla trasferta di Cremona.

Helgason 5
Impiegato nel ruolo di mezzala gioca una partita in cui commette davvero tanti errori ed arriva leggero nei contrasti. Rimandato.

Majer 6,5
Lo sloveno è il migliore nel centrocampo giallorosso, abbinando giocate di qualità e quantità non riesce però ad innescare al meglio gli attaccanti. Lascia il campo durante il secondo tempo dopo aver dato tutto.

Strefezza 6,5
il brasiliano crea scompiglio tra i difensori del Como, salta spesso l’uomo e mette diversi cross a disposizione degli inserimenti dei suoi compagni. Gli manca l’ultima giocata per essere decisivo ma si conferma uno tra i più in forma.

Coda 6,5
Timbra il primo cartellino stagionale guadagnando e realizzando il rigore del momentaneo vantaggio. Cerca spesso di fare da sponda per i suoi compagni ma non crea grossi pericoli alla difesa lariana.

Olivieri 6,5
Pericoloso e imprevedibile anche l’ex Empoli sulla sua fascia. Garantisce accelerazioni che lasciano sul posto i difensori biancoblu. Esce nella ripresa per far posto al neo acquisto Di Mariano.

Di Mariano dal 60′
6 Appena arrivato il palermitano gioca una mezz’oretta nella quale si dà tanto da fare e approccia alla gara molto bene, prova un pressing isolato che non porta però grandi risultati.

Gallo dal 60′
6 il giovane terzino prova a dare una scossa sulla sua fascia mettendo in mezzo all’area di rigore qualche pallone in più senza però impensierire più di tanto gli ospiti.

Listkowski dal 76′
5,5 Non svolta il match come magari si aspettava il suo mister, troppo timido il suo ingresso in campo.

Paganini dall’85’ s.v.

Bjorkengren dall’85’ s.v.

Baroni 5
Poche idee e tanta confusione nella manovra : il suo Lecce stenta ancora, è lento prevedibile ed a tratti lezioso. Il cambio di atteggiamento che si aspettava dopo la sconfitta di Cremona non si è visto, c’è ancora tanto su cui lavorare. In attesa della chiusura del calciomercato, adesso arriva la sosta nella quale bisogna trovare soluzioni alternative e giocatori affidabili per i prossimi impegni.

(Le foto nell’articolo sono di Pierluigi Pinto)



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