Lecce rifila un poker alla Ternana, parlano mister Baroni e Francesco di Mariano

Al termine della partita vinta dai giallorossi contro gli uomini dell’ex Cristiano Lucarelli i commenti del tecnico e dell’esterno andato in gol

Conoscevamo la difficoltà della gara, perché sapevamo che la Ternana ha potenzialità offensive importanti, siamo partiti con una gara attenta, siamo andati sul 2-0, peccato che poi abbiamo commesso un’ingenuità su una palla inattiva, mi è piaciuto l’atteggiamento perché i ragazzi hanno saputo tenere botta, poi i cambi ci hanno disteso e siamo stati bravi nella gestione. Solitamente non è questo il nostro modo di esprimerci, ma venivamo da una gara importante e dopo solo due giorni di recupero non posso che dire bravi ai miei ragazzi e come ho detto nel pre-gara, ribadisco quanto siano stratosferici”, è un soddisfattissimo mister Marco Baroni quello che si presenta in sala stampa al termine della sfida vinta dal Lecce contro la Ternana dell’ex Cristiano Lucarelli. Un successo importante, condito anche da una goleada.

“Ringrazio il Presidente della Ternana che è venuto a salutare la squadra, questo è un campionato difficili per quel che riguarda tutte le posizioni, gli umbri venivano da alcuni risultati importanti e non è che una battuta d’arresto può mandare tutto all’aria. La gestione di queste gare ravvicinate è molto difficile, c’è poco tempo per recuperare, sappiamo che sarà durissima, ma la squadra c’è e dovremo guardare gara dopo gara.

Secondo me abbiamo avuto la giusta mentalità, spesso abbiamo impostato la partita sul dominio e a volte si può concedere qualcosa all’avversario, mi è piaciuto il fatto che siamo riusciti a soffrire in alcuni momenti, tra il primo e secondo tempo ho detto di non avere paura di vincere e siamo entrati in campo con il piglio giusto, anche se all’inizio della ripresa abbiamo subito un tiro pericoloso, ma ci sono anche gli altri. Prendiamo questo risultato, ma lo mettiamo subito nel cassetto perché c’è da preparare la prossima sfida con la Spal.

Sono molto contento per il gol di Ragusa, è un ragazzo arrivato a gennaio, importante e che sta bene, gli mancava un po’ di condizione non fisica, ma più che altro di gara. Abbiamo Strefezza un attaccante esterno in doppia cifra e Di Mariano non lo abbiamo avuto per molto tempo, per me è importante perché lavoriamo su un sistema di gioco dove le catene sono fondamentali e gli esterni devono fare gol. Massimo Coda, oltre a segnare fa anche un gran lavoro, fa girare la squadra offensivamente ed è bravo non solo nella finalizzazione, ma anche nella costruzione della manovra.

Gli obiettivi non li determina l’allenatore, ma la società e l’area tecnica. Non siamo partiti per essere promossi, ma per fare un torneo importante, abbiamo tanti giovani cresciuti in maniera esponenziale. Ho la fortuna di allenare un gruppo che lavora molto in settimana e chiede di lavorare e per me è stato importante in quanto siamo riusciti ad accelerare la crescita di squadra perché c’è stato un grande sviluppo individuale. Si è dato vita a un progetto in cui crediamo tutti e che piace alla piazza, avrete sicuramente visto quanto i nostri tifosi siano straordinari e cerchiamo principalmente di fare bene per loro”.

Dopo il tecnico toscano a parlare uno dei migliori giocatori della partita, Francesco Di Mariano che è anche andato a segno: “Il mio gol forse è stato quello che ha tagliato le gambe alla Ternana, sono contento di aver chiuso la partita, ma l’importante è che oggi abbiamo dato il segnale di esserci ed essere vivi, questa vittoria dà morale per le prossime sfide.

Non dobbiamo assolutamente guardare gli altri, come ho detto siamo noi gli artefici del nostro destino, dobbiamo pensare partita dopo partita e se lo facciamo potremo ambire al primo o secondo posto.

Oggi si è ripetuto il duello della finale dei Playoff dell’anno scorso tra me e Ghiringhelli, fortunatamente questa volta è andata meglio a me”.

Oggi, con una seduta pomeridiana al “Via del Mare”, riprenderà la preparazione in vista della gara contro la Spal.



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