Chievo-Lecce 1-2, con l’ex Stepinski e Filippo Falco i giallorossi spiccano il volo e raggiugono la vetta

Con i gol dell’attaccante polacco e all’ultimo minuto del talentino di Pulsano i salentini sbancano il “Bentegodi” e raggiugono il primo posto in classifica. Sabato c’è il Venezia.

Una vera e propria prova del 9 quella a cui sono stati chiamati questa sera i giallorossi di mister Eugenio Corini, impegnati, allo stadio “Bentegodi” di Verona, nella sfida che li ha visti opposti al Chievo.

La compagine salentina, reduce da tre vittorie consecutive, con annesse goleade, sono state 15 in totale le marcature messe a segno, con bomber Coda e Mancosu sempre sugli scudi, sono scesi in campo con la ferma volontà di proseguire nello stato di grazia e agguantare, almeno per 24 ore, il primo posto in classifica, contro una formazione con un punto in meno, ma che deve recuperare una gara.

Squadra che vince non si cambia e il tecnico bresciano fa ancora una volta suo questo detto, presentandosi al calcio di inzio con la stessa identica formazione vista all’opera sabato scorso contro l’Entella.

La formazione iniziale

I giallorossi si schierano, quindi, con il consueto 4-3-1-2 con: Gabriel tra i pali; difesa composta da Adjapong, Lucioni, Meccariello e Calderoni; linea mediana con Henderson, Yachtsidis e Paganini; Mancosu a sostegno del tandem d’attacco Coda-Stempinski.

Il primo tempo

La prima occasione della gara è per la formazione di casa. Cross di Mogos per l’inserimento di Obi che tira di controbalzo, la palla sembra destinata al gol, ma Gabriel compie un miracolo deviando in corner. Al 17mo Coda prende palla al limite, controlla e tira, ma il portiere dei clivensi para senza difficoltà. Al 18mo giallorossi vicini al gol. Cross di Calderoni, perfetto inserimento di testa di Paganini, ma questa volta tocca a Seculin fare il miracolo deviando in angolo.

L’ex Stepinski non perdona

Al 20mo giallorossi in vantaggio. Mancosu prende palla poco dopo il centrocampo, avanza e passa a Cosa, il bomber ex Benevento crossa con il contagiri per la testa di Stepinski che insacca.

Subito il pareggio

Al 22mo arriva subito il pareggio dei gialloblu. La difesa del Lecce respinge fuori, la palla giunge al Palmiero che lancia Garritano che, sul filo del fuorigioco, con una mezza girata di destro, trafigge l’estremo difensore dei salentini.

Salentini vicini al nuovo vantaggio al 28mo. Traversone di Adjapong e inserimento in scivolata al volo del capitano, ma la sfera termina dio pochissimo alta. Al 31mo il colpo di testa di Meccariello viene abbrancato in presa da Seculin.

Il secondo tempo

La ripresa si apre con gli stessi ventidue della prima frazione.

Il primo tiro della ripresa è dei giallorossi con Coda, deviato in angolo. Al 53mo il sinistro da posizione defilata di Stepinski viene parato da Seculin. Sull’azione successiva ci prova Canotto, ma il tiro viene abbrancato senza problemi dal portiere brasiliano del Lecce. Al 55mo Adjapong, solo davanti al portiere spara altissimo. Al 62mo il sinistro rasoterra di Obi viene deviato in corner. Al 63mo il Chievo si divora letteralmente la palla del vantaggio. Cross di Canotto, la palla arriva a fabbro che a porta vuota sbaglia clamorosamente.

Falco regala la vittoria

Al quarto minuto di recupero i giallorossi portano a casa la vittoria. Majer passa palla a Pettinari, l’ex Trapani cerca di bucare la difesa clivense, ma viene anticipato, la palla giunge sui piedi di Falco che di sinistro trafigge Seculin.

Un buon Lecce nel primo tempo e un po’ più stanco nella ripresa, riesce a superare indenne la prova del “Bentegodi” e a portare a casa l’intera posta in palio contro una squadra molto solida e con la migliore difesa del campionato. Questa volta i giallorossi, soprattutto nella ripresa hanno un po’ sofferto, forse perché stanchi, senza, però correre alcun rischio in difesa. Sabato si ritorna in campo nella partita contro il Venezia.



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