Crotone-Lecce 2-2, Tabanelli e Mancosu rispondono a Symi ma i giallorossi si chiudono e rischiano anche di perdere

Passati in svantaggio i giallorossi pareggiano con il centrocampista e si portano avanti con il capitano, ma Liverani sbaglia i cambi e Benali pareggia. Sabato c’è l’Ascoli.

Dopo la vittoria di sabato scorso ai danni del Foggia, un successo con non poche difficoltà a causa degli spazi ridottissimi concessi dalla compagine dauna e frutto, tra le altre cose, di tanta pazienza da parte dei ragazzi di Liverani che alla fine sono riusciti a trovare lo spazio giusto per colpire e affondare i satanelli, questa sera i giallorossi sono nuovamente scesi in campo allo stadio “Ezio Scida”, nella sfida che li ha visti opposti al Crotone.

Gara impegnativa quella che hanno dovuto affrontare capitan Mancosu e compagni, contro una formazione che vive un periodo di grazia che l’ha portata a conquistare sette punti nelle ultime tre apparizioni.

In occasione della partita contro gli uomini di Stroppa, il tecnico romano si affida, grossomodo, agli stessi undici usciti vittoriosi nell’ultima apparizione al “Via del Mare”, con un unico cambio, quello del rientrante Tabanelli al posto di Majer che in settimana ha dovuto fare i conti con qualche problemino fisico e non al massimo della forma.

Lo schieramento iniziale

I giallorossi, quindi, si sono schierati con il consueto 4-3-1-2 con: Vigorito tra i pali; difesa composta da Venuti, Lucioni, Meccariello e Calderoni; linea mediana con Tabanelli, tachtsidis e Petriccione; Mancosu a sostegno del tandem d’attacco La Mantia-Falco.

Il primo tempo

La prima azione degna di nota della gara è al secondo di gioco per il Lecce con il tiro di venuti che termina sopra il montante. Al terzo il tiro dal limite di Rohden termina, anch’esso, alto.

Crotone in vantaggio

Al sesto di gioco i pitagorici passano in vantaggio. Cross di Firenze, Symi, sbuca alle spalle di un disattento Lucioni e con eposita alle spalle e con un preciso colpo di testa deposita alle spalle di Vigorito.

Tabanelli pareggia

Al nono, però, i giallorossi trovano il pari. Cross con il contagiri di Tachtsidis e perfetto inserimento di Tabanelli che di teta trafigge l’estremo difensore dei calabresi.

Al 17mo, buona occasione per i salentini. Falco prende palla, entra in area di rigore, si accentra e scocca un sinistro a giro che termina alto non di poco. Al 20mo il destro a giro di Machach viene abbrancato in presa da Vigorito e un minuto dopo, il portiere ex Frosinone devia in corner di piede un tiro sempre del centrocampista di Marsiglia. Al 25mo Lecce vicino al gol del vantaggio. Mancosu prende palla al limite e appoggia all’indirizzo di Filippo Falco sul cui sinistro il portiere dei pitagorici compie un miracolo e devia in angolo.

Il capitano porta in vantaggio i giallorossi

Al 25mo i salentini raddoppiano. Corner di Petriccione e capitan Mancosu spunta tra Golemic e Tripaldelli e di testa non lascia scampo a Cordaz.

La ripresa

Il secondo tempo si apre con gli stessi ventidue della prima frazione.

Al 54mo il Lecce va vicino al terzo gol. Ripartenza dei giallorossi, Mancosu passa palla a La Mantia che il cui destro dal limite viene parato da Cordaz. Al 57mo nuova occasione per gli uomini di Liverano con il rasoterra da 25 metri di Falco di pochi centimetri fuori. Al 67mo primo cambio per Liverani. Fuori Petriccione e dentro Marino. Al 72mo il colpo di testa di Rodhen termina alto. Al 78mo il colpo di testa di Symi finisce a lato.

Benali serve il pari

Al 79mo arriva il pareggio dei pitagorici. Cross del solito Firenze e Benali sbuca alle spalle di Calderoni che di piatto deposita in rete.

All’85mo i giallorossi rischiano la beffa. Marino entra in area, Vigorito tenta l’uscita, ma viene anticipato dal calciatore rossoblu, sul pallone si avventa Kargbo, ma prima che possa depositare in rete a porta vuota, viene anticipato da Marino. A seguito del contrasto Vigorito è costretto ad abbandonare il terreno di gioco e al suo posto entra Bleve. All’88mo, il portiere scuola Lecce, viene chiamato in causa, sulla botta di spolli che l’estremo difensore devia in corner. Al 94mo il colpo di testa di La Mantia finisce alto.

Una vittoria gettata letteralmente alle ortiche da parte di Liverani. Spiace dirlo, ma i mancati tre punti sono stati una sua colpa. Non si capisce, infatti, perchè, a 25 minuti dalla fine, con i giallorossi che non stavano correndo alcun rischio, il tecnico romano ha deciso di chiudersi in difesa con la sostituzione di Petriccione per Marino, mostrando il fianco ai calciatori di Stroppa. L’occasione per allungare in classifica era ghiotta ma, evidentemente, l’allenatore dei giallorossi si è sentito abbastanza sazio. Sabato si torna in campo nella gara di recupero contro l’Ascoli alle ore 18 al “Via del Mare”.



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