Lecce, il ritorno di Pettinari: “Trapani alle spalle, adesso c’è da fare bene qui”

La puntaromana torna dopo l’esperienza di due campionati fa nella quale fu ceduto a gennaio. Si prepara la Reggiana, si rivede Dermaku, Adjapong in gruppo.

Seconda prima volta nella sala stampa dello stadio “Via del Mare” per Stefano Pettinari. L’attaccante romano, 28 anni, questa mattina si è ri-presentato ufficialmente alla piazza salentina in questa sua seconda avventura in giallorosso.

Affiancato dal Direttore dell’Area Tecnica Pantaleo Corvino, Pettinari ha spiegato come, nel trambusto generale che ha portato al fallimento del Trapani, si è ritrovato catapultato nuovamente in Salento, in una squadra stracolma di top-player, soprattutto in attacco, ma questa volta per lui le idee sono chiare: diventare un punto fermo per Eugenio Corini e riscattare una stagione a Lecce (quella 2018/19, culminata con la promozione in A) non proprio esaltante dal punto di vista personale.

Lunga la sua esperienza in Serie B: da Siena a Crotone, passando per Latina, Vicenza, Como e Pescara. Con la maglia della Ternana incrocia mister Liverani che due anni fa lo volle al Lecce dopo le sue 13 reti con la maglia del Pescara.

In quella stagione con il Lecce, solo 12 partite, senza mai andare in rete: troppo poco per lui che, nel corso del campionato, passa in prestito al Crotone.

Ma per lui si è trattata solo di una stagione storta perché nella passata stagione, ceduto in prestito (poi riscattato) al neopromosso Trapani, fa faville. Va in gol per quattro giornate consecutive, raggiungendo il traguardo dei 14 goal in campionato, battendo il suo record dei tempi di Pescara. In totale in Sicilia colleziona 35 presenze e 17 reti, ma la situazione societaria in casa granata ha contributo, nelle ultime ore di mercato, al suo ritorno in Salento.

“Sono arrivato all’ultimo minuto, vista la situazione che si è vissuta a Trapani, rispetto a due anni fa non ci sono molte differenze, allora ero reduce da un buon campionato al Pescara e con la compagine siciliana sono cresciuto ancor di più, ma adesso che sono tornato nel Salento ho la ferma volontà di dire la mia. Nella mia precedente esperienza in maglia giallorossa, non sono riuscito a farlo anche a causa di alcuni problemi fisici”, ha affermato la punta romana

“Non ho avuto la possibilità di svolgere la preparazione e quando sono giunto qui ho avuto problemi alla schiena e quindi c’è voluto un po’ più di tempo per trovare la condizione ottimale.

Adesso spero di trovare continuità, ma dovrà fare in modo di conquistarla, perché la stagione di Trapani è passata e ora mi trovo a Lecce. Quando ho sentito la fiducia nei miei confronti sono sempre riuscito a fare bene.

Per quel che riguarda il ruolo per me non fa differenza. Da prima punta ho segnato sempre tanto, ma mi trovo bene anche nel tridente e con l’attacco a due posso giocare con qualsiasi compagno di reparto.

In questa prima parte di stagione è sceso in campo già cinque volte (4 presenze in campionato, una in Coppa Italia), facendo intuire subito come la musica stavolta sia cambiata e che lui ha una voglia matta di lasciare il segno in giallorosso.

Si rivede Dermaku

Nel frattempo, la squadra ha passato l’insolita domenica di sosta lavorando all’Acaya in una seduta d’allenamento mattutina.

Dermaku in copertura

 

Adjapong ha ripreso ad allenarsi con il gruppo, mentre si sono alleanti in differenziato Rodriguez, Listkowski, Zuta e Monterisi: a questi si è aggiunto anche Kastriot Dermaku, tornato ad allenarsi dopo alcune settimane di riposo. Il difensore albanese, che contro la gara di Cosenza del 25 ottobre scorso aveva accusato un problema alla coscia, ora dovrà essere valutato attentamente dallo staff tecnico.

Ieri ancora a riposo Felici, Bjorkengren e Rossettini. Oggi pomeriggio allenamento all’Acaya Golf Resort & SPA.



In questo articolo: