Lecce, pari-beffa contro il Frosinone. Corini ammette: “sì, c’è rammarico”

Nel post-match del “Via del Mare” mister Corini non nasconde il rammarico per il secondo pareggio consecutivo. Guarda la photogallery.

Statico questo Lecce nelle ultime settimane. Dopo un poderoso exploit, infatti, i giallorossi sono reduci da due pareggi casalinghi consecutivi. E’ vero, punti che comunque consentono di muovere la classifica (ora la vetta dista 3 lunghezze), ma in campo l’undici giallorosso non dà segni di miglioramento.

Soprattutto in difesa. Il reparto arretrato anche ieri contro l’ostico Frosinone si è concesso qualche leggerezza di troppo. Non traggano in inganno i due gol ciociari arrivati uno su rigore molto generoso e l’altro in probabile fuorigioco: lì dietro si balla troppo e ora sono ben nove le gare consecutive in cui Gabriel deve raccogliere almeno un pallone dalla sua porta. Un po’ troppo per una squadra di vertice.

Nel big match di ieri pomeriggio Eugenio Corini poteva contare su una rosa pressoché al completo, ma la condizione fisica di qualcuno era precaria: Lucioni e Dermaku, partiti titolari, hanno dovuto alzare bandiera bianca a gara in corso (risentimento al ginocchio destro per uno, affaticamento muscolare per l’altro). E se a questo si aggiungono le non perfette condizioni di Calderoni e Adjapong e i periodi poco brillanti da cui sono reduci Meccariello e Zuta, ecco spiegate le grandi difficoltà.

“Possiamo e dobbiamo fare meglio – ammette il tecnico nel dopo gara. Dal punto di vista dell’atteggiamento e della voglia non posso dire nulla a questi ragazzi, ma siamo stati poco brillanti i certi frangenti. I cambi? Lucioni sta gestendo un problema al ginocchio che si è riacutizzato durante la partita. Di Dermaku sapevamo che rientrava da un problema muscolare ed eravamo consapevoli che non aveva i novanta minuti nelle gambe”.

Il Lecce disputa un primo tempo di grande sofferenza, pieno zeppo di appoggi sbagliati: va sotto dopo un fallo da rigore (?) di Adjapong, ma poco prima del riposo, il terzino destro modenese si riscatta e trova il suo primo gol in B.

Nella ripresa Corini spariglia le carte: dentro Falco ed Henderson, il Frosinone si apre di più e con la determinazione di capitan Mancosu passa meritatamente in vantaggio. Nel finale, però la beffa: messo male in fase di posizionamento difensivo, il Lecce incassa l’amaro pareggio e il portiere Bardi blinda il pareggio a pochi secondi dal triplice fischio.

“Siamo molto rammaricati – prosegue Corini. E’ stata una partita intensa contro una squadra forte e nonostante qualche difficoltà siamo stati bravi a portarla dalla nostra parte. Avevamo la percezione che potevamo vincerla e con quel gol subito nel finale prevale il rammarico. Ci è mancato solo chiudere i conti”.

Ora però non c’è tempo per recriminare. Per il Lecce è iniziato un tour de force fatto di 6 partite nelle prossime tre settimane e il prossimo impegno (martedì ore 21) sarà ancora un big match sul campo della capolista Salernitana.

“Ho sempre pensato che il primo step sarà dopo il 4 gennaio, dovremo aspettare marzo per avere le idee chiare. Siamo consapevoli che sarà lunga“, conclude Eugenio Corini.

Le altre: cade la capolista, pokerissimo Empoli

Sugli altri campi del torneo cadetto a spiccare è la caduta della capolista Salernitana, battuta del Brescia del neo tecnico Diogini 3-1. Ne approfitta l’Empoli che, nonostante l’iniziale svantaggio, rifila 5 reti all’Entella fanalino di coda e si porta a -1 dalla vetta.

Pioggia di gol anche tra Cremonese ed Ascoli (3-3), mentre vincono di misura Pisa, Reggiana e Vicenza rispettivamente contro Pordenone, Cosenza e Pescara.

Di seguito il riepilogo completo dell’undicesimo turno

Venezia 0 – Monza 2
Chievo 3 – Reggina 0
Brescia 3 – Salernitana 1
Cosenza 0 – Reggiana 1
Cremonese 3 – Ascoli 3
Entella 2 – Empoli 5
Lecce 2 – Frosinone 2
Pisa 1 – Pordenone 0
Pescara 2 – Vicenza 3
Cittadella 2 – Spal 0

La classifica

Salernitana 23, Empoli 22, Spal 21, Frosinone e  Lecce 20, Venezia 18, Monza, Cittadella* e Chievo* 17, Reggiana* 14, Brescia, Pordenone e Pisa 13, Vicenza 12, Reggina 10, Cosenza e Cremonese 9, Pescara 7, Ascoli 6, Entella 5.
(*una partita in meno)



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