Perugia-Lecce 1-2, nel diluvio del “Curi” La Mantia e Falco portano i giallorossi a + 3 sul Palermo

Grazie ai gol del bomber, del talentino di Pulsano e al pareggio degli uomini di Stellone i salentini aumentano a 3 lunghezze il vantaggio sui rosanero. Domenica si torna in campo nel big match con il Brescia.

Dopo il successo interno di sabato 13 aprile contro il Carpi, dove, dopo un primo tempo attendista i giallorossi sono esplosi nella ripresa dilagando e conquistando i tre punti, oggi, nel Lunedì dell’Angelo, niente gite fuoriporta per gli uomini di mister Fabio Liverani che, al pari di tutte le compagini del torneo cadetto, sono stati impegnati nella 15ma giornata del girone di ritorno che li ha visti opposti al Perugia.

Gara dall’altissima posta in palio quella che è andata in scena al “Renato Curi” per entrambe le formazioni perché, se i salentini sono in piena corsa per ottenere la promozione diretta, quelli di mister Alessandro Nesta, dopo un campionato abbastanza deludente visto le aspettative, sono alla ricerca per un posto nei Play Off.

In occasione della sfida in terra umbra, il tecnico dei giallorossi ritrova Vigorito a difendere la porta e bomber Andrea La Mantia a guidare il reparto avanzato dopo aver scontato entrambi un turno di squalifica, ma si vede costretto a inventare totalmente la retroguardia viste la contemporanea assenza di Calderoni infortunato e Lucioni appiedato dal Giudice Sportivo causa espulsione con gli emiliani. Liverani, quindi, decide di dare fiducia dal primo minuto, dopo la mezz’ora giocata con l’Ascoli, a Riccardi che affianca Marino, mentre, per il ruolo di esterno sinistro si affida a Meccariello. Altra novità riguarda il centrocampo, dove, nonostante lo strepitoso periodo di forma, viene concesso un turno di riposo a Tabanelli, sostituito da Majer, mentre, come detto in precedenza, La Mantia si riprende il ruolo di prima punta al fianco di Falco, con Palombi che torna in panchina.

La formazione iniziale

I giallorossi si schierano, quindi, con il consueto 4-3-1-2 con: Vigorito tra i pali, difesa composta da Venuti, Riccardi, Marino e Meccariello; Majer, Tachtsidis e Petriccione in mediana; Mancosu a sostegno del tandem d’attacco La Mantia-Falco.

Il primo tempo

Il primo tiro della gara è al quinto a opera del Lecce con il tentativo dal limite di Falco parato senza problemi da Gabriel. Al decimo ci prova Farzerano con un colpo di testa abbrancato in presa da Vigorito. Al 12mo buona occasione per gli umbri con il tiro da venti metri di Verre respinto dal portiere dei Salentini. Al 16mo, il colpo di testa di Verre su traversone di Rosi termina alto. Al 28mo Rosi si presenta solo davanti a Vigorito, ma tenta il Pallonetto che termina alto. Al 29mo, occasione per il Lecce. Mancosu entra in area, protegge palla e appoggia per majer la cui botta da 16 metri termina di poco alta. Al 38mo nuova occasione per il Lecce. Majer si invola sulla fascia e crossa rasoterra all’indirizzo di Mancosu sulla cui botta Gabriel compie un miracolo deviando in corner.

Rientro con gol per La Mantia

Al 39mo arriva il vantaggio giallorosso. Falco prende palla nei pressi della bandierina del corner, si accentra e crossa con il contagiri per la testa di La Mantia che con un’inzuccata mette la Palla sul sette alla sinistra di Gabriel.

Falzerano pareggia

Trascorrono pochi minuti e al 44mo il Perugia giunge al pari. Falzerano prende palla all’interno dell’area di rigore e manda fuori tempo Venuti, il calciatore perugino si trova solo davanti a Vigorito che trafigge con una botta imprendibile.

Il secondo tempo

La ripresa si apre con gli stessi ventidue della prima frazione.

Al 54mo Verre si trova solo davanti a Vigorito, ma si attarda e viene anticipato dall’estremo difensore ex Frosinone.

Falco riporta in vantaggio il Lecce

Al 55mo i giallorossi passano in vantaggio. Cross di Venuti per Petriccione, il centrocampista cerca il tiro al volo, ma scivola, la palla giunge a La Mantia che appoggia per Falco che con un rasoterra chirurgico dal limite, supera Gabriel con la sfera che si insacca all’angolino destro dove l’estremo difensore proprio non può arrivare.

Al 67mo arriva il primo cambio per il Lecce. Fuori un difensore, Marino e dentro un centrocampista, Arrigoni. Il modulo, quindi, passa dal 4-3-1-2 al 3-5-2. Al 79mo arriva la seconda sostituzione per Liverani che schiera Palombi al posto di Bomber La Mantia. All’83mo ultimo cambio in casa giallorossa. Fuori Petriccione e dentro Tabanelli. All’86mo il Perugia si divora letteralmente l’occasione per il pareggio. Vido prende palla all’interno dell’area e crossa rasoterra per Rosi che a porta totalmente vuota manda a lato. All’89mo il tiro in scivolata di Tabanelli su passaggio di Falco viene abbrancato in presa da Gabriel. Al 90mo il colpo di testa di Mechiorri termina fuori. Al 92mo Perugia vincinissimo al pareggio. Tiro dal limite di Han e primo miracolo di Vigorito che respinge, sulla sfera si avventa Sadiq ma l’ex Frosinone compie un nuovo miracolo.

Un Lecce che ha dimostrato cuore, carattere e attitudine alla sofferenza (leggi QUI le pagelle dei giallorossi), nel diluvio dello stadio “Renato Curi” e porta a casa un successo importantissimo che, grazie al pareggio del Palermo fermato in casa dal Padova, porta il vantaggio sui rosanero a + 3. I salentini, soprattutto nel finale hanno rischiato un po’ troppo, ma hanno stretto e denti e sono riusciti a sbancare lo stadio umbro. Domenica si torna in campo nel big match contro il Brescia.



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