L’appuntamento è fissato per la mattinata di oggi, quando, davanti alla Commissione Disciplinare Nazionale, si svolgerà il processo, il terzo, in ordine alla presunta combine della gara Lecce-Lazio, ultimo turno del campionato di Serie A 2010/20111. Nei due precedenti gradi di giudizio Stefano Ferrario venne condannato a sei mesi di squalifica, il Lecce al pagamento di una multa per responsabilità oggettiva, mentre, furono assolti i portieri Antonio Rosati (oggi in forza al Perugia) e Max Benassi.
Quest’estate, a quasi due anni dalla sentenza, la richiesta, del Procuratore Federale, Stefano Palazzi, di riaprire il processo sulla base di nuove dichiarazioni del Pentito ungherese Lliewski.
Le richieste dell’accusa sono di – 3 punti da scontare nel campionato in corso per il Lecce e la squalifica a 3 anni e 6 mesi per Ferrario, Rosati e Benassi. Il procedimento, invece, non si è riaperto per la compagine capitolina per la quale l’iter procedurale si è ritenuto concluso in quanto la società del presidente Lotito è stata giudicata anche dal Tnas.
I tifosi sono con il fiato sospeso, quindi. La classifica, infatti, già non sorride ai colori giallorossi e, un’eventuale decurtazione di punti comporterebbe, quasi certamente, l’addio al sogno della promozione diretta al torneo cadetto.
Intanto proseguono gli allenamenti in vista della sfida contro il Catania. Nella giornata di ieri gli uomini del tecnico Antonino Asta sono stati impegnati in una doppia seduta. Al mattino al “Via del Mare” dove si è svolto lavoro in palestra e nel pomeriggio presso la “Cittadella dello Sport” di Martignano in cui i calciatori hanno lavorato sotto l’aspetto tecnico-tattico. Hanno lavorato in differenziato Lo Bue, Moscardelli, Curiale e Cosenza.
Con la compagine etnea mancherà capitan Papini, espulso sabato nella sfida di Martina e squalificato per una giornata dal Giudice Sportivo.
Oggi in programma un test amichevole, a porte chiuse, nel pomeriggio, con la formazione Berretti.
