Accanimento di Palazzi sul Lecce. Chiesti 3 punti di penalizzazione per la gara del 2011 contro la Lazio

Il Procuratore Federale ha chiesto la revocazione della sentenza del 2013 che aveva condannato la società solo al pagamento di una multa. Sticchi Damiani: ‘Risulta davvero singolare la scelta di riaprire un processo chiuso due anni fa’.

Gli strascichi della stagione 2010/2011 sembrano non avere mai fine per il Lecce. Così, dopo la condanna per responsabilità diretta per la presunta combine avvenuta nel derby Bari-Lecce, gara che con la vittoria per 2-0 degli uomini di De Canio, consentì la permanenza nel Massimo Torneo, sentenza che portò alla retrocessione al Campionato di Lega Pro, categoria che quest’anno i salentini si apprestano a disputare per la quarta stagione consecutiva, oggi un’altra tegola giunge inaspettata per il sodalizio leccese.

Il procuratore Federale, Stefano Palazzi, infatti, ha chiesto la revocazione della sentenza riguardo la partita tra Lecce-Lazio, ultima gara del Campionato 2010/2011, disputata esattamente una settimana dopo dal famigerato derby.

“Tale richiesta è stata proposta dal Procuratore Federale sulla base di ‘fatti nuovi’, sopravvenuti al passaggio in giudicato delle decisioni pubblicate, la cui conoscenza avrebbe potuto comportare una differente valutazione delle contestazioni oggetto del deferimento”, si legge in una nota ufficiale diramata dal sodalizio di “Piazza Mazzini”. “In base a questo assunto il Procuratore Federale – precisa la società – chiede di infliggere all’US Lecce 3 punti di penalizzazione da scontarsi nel campionato di competenza nella stagione sportiva 2015/16 e 3 anni e 6 mesi di squalifica a Massimiliano Benassi attualmente tesserato oltre a Stefano Ferrario e Antonio Rosati, ovvero le differenti sanzioni ritenute di giustizia dalla Corte Federale d’Appello”.

Stesse richieste in fotocopia, quindi, avanzate dueanni orsono.

Immediata sono giunte le dichiarazioni del Presidente pro tempore, Saverio Sticchi Damiani: “Sembrava quanto mai strano che per una volta l’US Lecce non fosse tirata in ballo in procedimenti su illeciti sportivi. In effetti, la Procura Federale ha inteso colmare questo vuoto riaprendo un procedimento già chiuso con decisioni dei due gradi della Giustizia Sportiva che avevano escluso penalizzazioni in classifica per la nostra società. Risulta davvero singolare la scelta di riaprire un processo chiuso due anni fa. La decisione presa dal Procuratore Federale è difficile da spiegare ai nostri tifosi e lo è ancor di più se si tiene conto delle bizzarre valutazioni proposte dagli stessi uffici federali in ordine ai fatti gravissimi contestati in questi ultimi giorni ad altri club. Tale spiacevole ed inaspettata sorpresa non minerà l’entusiasmo e la voglia di far bene del nuovo gruppo societario che è prossimo a rilevare definitivamente il club giallorosso".



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