“Dopo l’inaugurazione lo scorso 25 ottobre alla presenza del vicepresidente Corrado Liguori, di mister Marco Baroni, dei calciatori Fabio Lucioni e Massimo Coda, la visita nei giorni scorsi del Responsabile dell’Area Tecnica, Pantaleo Corvino, ieri sera è stata la volta del Presidente del sodalizio giallorosso, Saverio Sticchi Damiani, fare tappa al Convitto Palmieri per ammirare i cimeli, le maglie e i trofei che raccontano la storia del Lecce Calcio.
“Devo fare i complimenti a Salento Giallorosso e tutte quelle persone che hanno dedicato tempo, energie e passione ad allestire questa mostra, che devo dire mi ha emozionato, perché è come fare un viaggio nella storia ultracentenaria del Lecce”, ha affermato il numero uno di “Via Colonnello Costadura”.
“A parte i tanti ricordi che sono tornati alla mente, anche del periodo in cui da ragazzino seguivo il Lecce, ho avuto numerosi spunti nel caso dovessimo riproporre maglie del passato, questa sera ho visto 2/3 casacche che mi hanno conquistato.

In questi giorni stiamo compiendo alcuni sopralluoghi negli spazi dello stadio Via del Mare nella zona della Tribuna Est dove ci sono volumi mai utilizzati e stiamo pensando sia di trasferire lì gli uffici della sede, ma anche immaginare una sorta di museo permanente nello stadio”.
Il calcio giocato
“A dire la verità, lunedì, come tutte le settimane sono partito per Roma e sono tornato oggi. Il clima in casa Lecce lo vedrò domani durante la sgambatura interna con la squadra Primavera. Ho sentito il mister, Corvino e Trinchera che hanno seguito i ragazzi in settimana e mi hanno detto che c’è qualche calciatore acciaccato, ma non si tratterebbe di nulla di grave e qualcuno è in ritiro con la Nazionale. Sono stati sette giorni in cui è stata messa da parte un po’ di benzina, c’è un bel clima, in città c’è entusiasmo e mi risulta che per la gara di Frosinone c’è aria di esodo massiccio, anche in virtù della vicinanza con Roma, dove ci sono tanti studenti e lavoratori salentini. Potremmo avere una bella cornice di pubblico sperando che non ci siano limitazioni particolari per questa trasferta”.
La collezione esposta nella mostra Passione Lecce, è frutto di una raccolta “partecipata”, ovvero realizzata con la collaborazione di tutti gli sportivi di oggi e di ieri, i quali hanno fatto pervenire agli organizzatori i propri “cimeli” che conservano, rovistando fra vecchi faldoni o soffitte. Tutto il materiale rimarrà ovviamente di loro esclusiva proprietà anche se sarà temporaneamente donato per rendere ancora più inclusiva la mostra. L’evento si protrarrà sino alla metà del mese di novembre.
