
Al Deghi Sport Center di San Pietro in Lama, il Lecce Primavera di Federico Coppitelli non va oltre il pareggio per 1 a 1 contro la Fiorentina. Burnete al 18′ risponde a Rubino che aveva portato i Viola in vantaggio dopo soli 4′.
Salentini e toscani sono sembrate due buone squadre con talenti in rosa che danno discreta serenità in prospettiva. Ma il presente è quello che è e soprattutto i giallorossi sono costretti a guardarsi alle spalle. Fortunatamente l’unica retrocessione in Primavera 2 non sembra uno spauracchio pericoloso ma il Frosinone di Gregucci è reduce da una incredibile scalata in rimonta e la sfida di domani a Bergamo contro l’Atalanta, quarta forza del torneo, dirà il vero spessore delle speranze di salvezza dei ciociari.
Con Ylmaz e Mc Jannet che hanno giocato a intermittenza, con Daka che non aggiunge lucidità al consueto dinamismo, con la difesa che dà sempre l’idea di essere un reparto in costruzione, il Lecce non è riuscito a completare la rimonta contro la Fiorentina di Galloppa, infarcita di ottime individualità.
Burnete ha comunque ripreso confidenza con il gol e questo dà buone speranze per il futuro non solo per Coppitelli ma anche per la prima squadra di Gotti.
Il 30 marzo trasferta proibitiva per il Lecce nella giornata numero 27 del campionato contro l’Inter di Chivu. Intanto si aspettano gli esiti di Bologna-Empoli e Monza-Sassuolo.