
Approfittare del mezzo passo falso compiuto ieri dal Benevento, fermato in casa sul pareggio, proseguire nell’ottimo momento di forma che li vede protagonisti da quasi un mese e conquistare la quarta vittoria consecutiva per rafforzare la terza posizione in classifica e proseguire ad alimentare qualche, quasi nulla, speranza di centrare la promozione diretta senza passare per gli spareggi, con i quali non c’è stato nei due campionati precedenti alcuni feeling.
Sono questi lo spirito e le motivazione con cui questo pomeriggio i giallorossi di mister Alberto Bolini sono scesi in campo, allo stadio “Pinto” di Caserta nella sfida che li ha visti opposti alla compagine allenata da Sasà Campilongo che, circa una ventina di anni fa, rifilò, quando vestiva la maglia del Palermo, cinque goal in una sola partita al Lecce.
Il tecnico di Poggio Rusco, fedele alla massima “squadra che vince non si cambia” schiera gli stessi 11 calciatori vittoriosi con il Messina domenica scorsa, affidandosi a Caglioni tra i pali; Mannini e Lopez esterni di difesa, con la coppia Diniz-Abbruzzese al centro; Sacilotto Papini e Salvi in mediana; Moscardelli punta centrale con Embalo e Gustavo esterni d’attacco. Per uno dei giocatori più in forma tra i salentini, Checco Lepore, quindi, ancora panchina.
Il Lecce parte benissimo e già al sesto di gioco va vicino al goal con una sassata di Embalo all’interno dell’area che si stampa sulla traversa. Trascorre meno di un minuto e Moscardelli si ripete con un tiro dalla distanza che impegna Fumagalli. Al 14mo un colpo di testa di Diakite su cross di Tito termina alto. Al 19mo un debolissimo rasoterra da fuori di Sacilotto termina a lato. A 22mo una punizione dal limite di mancino viene respinto con i pugni da Caglioni e circa un minuti dopo la botta da fuori di Papini termina a lato. Al 28mo rischio per i giallorossi. cross rasoterra di Mancino che passa tra le gambe dei difensori salentini ma, fortunatamente, non c’è nessun attaccante campano ad approfittarne. Al 41mo rischio per il Cecce. Calcio di punizione dal limite di Mancino che va ad impattare con la schiena di un calciatore salentino, la sfera che prende una traiettoria pericolosa e va ad indirizzarsi verso l’angolo alto a destra di Caglioni. Fortunatamente, l’estremo difensore, con un colpo di reni, riesce a deviare il pallone in corner. È questa l’ultima occasione della prima frazione di gioco, chiusa con due minuti di recupero e che ha visto la compagine salentina meno brillante rispetto alle precedenti uscite.
La ripresa si apre con gli stessi calciatori visti in campo nella prima frazione da parte della formazione leccese. al 53mo tegola in casa Lecce. Il centrocampista Papini, in uno scontro di gioco con un avversario, è costretto ad abbandonare il campo. al suo posto Bollini mette in campo Filipe Gomes. Sulla punizione susseguente al fallo sul calciatore ex Carpi, Moscardelli manda alle stelle. I primi dieci minuti della seconda frazione in campo sembrano esserci due squadre poco brillanti e con poca intenzione di farsi male. Al 56mo Cisse si invola in solitario verso la porta salentina, ma è provvidenziale il recupero di Marcus Diniz. Al 58mo Lecce ad un passo dal vantaggio. Cross dalla trequarti di Salvi e colpo di testa al volo di Sacilotto su cui Fumagalli compie un miracolo deviando in angolo. Al 65mo il Lecce capitola. Lancio lungo dalla trequarti di Rajcic sul quale si avventa al volo Cissè che trafigge un Caglioni fin troppo indeciso se uscire o meno sull’attaccante dei campani. Per la prima volta da quando Bollini siede sulla panchina il Lecce passa in svantaggio. Al 68mo arriva il secondo cambio per i salentini. Fuori Salvi e dentro Manconi, arrivato nel mercato di gennaio, che fa il suo esordio in maglia giallorossa. Al 76mo salentini vicini al pareggio. Girata al volo da fuori di Moscardelli con palla deviata in angolo da Fumagalli. Al 79no ultimo cambio per Bollini. Fuori uno spento Moscardelli e dentro il capitano Fabrizio Miccoli. L’ingresso in campo del “Romario del Salento”, sembra non dare gli effetti sperati, anzi, all’85mo un tiro al volo di Tito termina di poco fuori. All’86Mo un tiro di Cunzi termina alto. Gli ultimi minuti di gioco vedono i giallorossi confusionari e incapaci di reagire e che, al termine dei quattro minuti di recupero assegnati dall’arbitro, escono sconfitti dallo stadio “Pinto”.
Preoccupante passo indietro quello dei salentini che oggi non si sono mai resi pericolosi e, soprattutto, una volta incassata la rete dello svantaggio non sono stati capaci di reagire. Spiace dirlo, ma oggi si è rivisto il vecchio Lecce che, con la sconfitta, è tornato mestamente al quarto posto in coabitazione proprio con l’avversario di oggi, a tre punti dalla terza e con un solo punto in più dal Matera. Venerdì, nell’anticipo, match clou al “Via del Mare” contro la Salernitana.
Grave l'infortunio al calciatore Romeo Papini. In serata la nota ufficiale della società di Piazza Mazzini: "INFORTUNIO PAPINI. Grave l'infortunio al calciatore leccese Romeo Papini, riportato nel corso della partita Casertana – Lecce, persa dai giallorossi per 1 a 0. Questo il comunicato ufficiale della società di Piazza Mazzini: "Papini si è sottoposto ad esami radiografi che hanno evidenziato una distorsione alla caviglia destra con distacco osseo dal malleolo tibiale. " Insomma al danno si è aggiunta la proverbiale beffa.