Contro il Martina il Lecce convince, ma la zona Play Off rimane ancora lontana

La vittoria ottenuta dai giallorossi nel derby serve solo ad alimentare le speranza e nulla più viste le contemporanee vittorie di Matera e Casertana che lasciano inalterata la classifica. Domani la ripresa in vista dell’Ischia.

C’è ancora una flebile speranza, nutrita da squadra e tifoseria, nel credere e guai se non fosse così, di riuscire ad agguantare, a due giornate dalla fine della stagione, la zona play-off, che servirà quantomeno a salvare  la faccia alla luce di un campionato, quello dei salentini, altalenante che ha disatteso, per il terzo anno consecutivo, le aspettative della piazza ancora incredula per le numerose occasioni avute e puntualmente  fallite.  

Per conquistare la disputa  al mini torneo , però, bisognerà fare i conti con le altre contendenti che precedono in classifica i giallorossi: il Matera, la Juve Stabia e la Casertana.

E con la speranza ancora accesa che gli uomini di mister Bollini, nel pomeriggio di sabato, hanno affrontato il Martina Franca.
Con i cugini della Valle d'Itria il Lecce ha un conto in sospeso e cioè quello di riprendersi, costi quel che costi, quei tre punti che nel girone di andata il Martina si meritò al "Via del Mare" facendo di
fatto sprofondare i giallorossi in una crisi irreversibile che sancì, di lì a poco, l'esonero di mister Lerda.

Nel derby  è inutile dirlo, serviva una vittoria convincente sperando, poi, che le altre pretendenti, a loro volta, potessero compiere qualche passo falso.

Con questi presupposti il tecnico mantovano ha schierato, al "Tursi", contro i biancazzurri,  una formazione che ha visto in campo dal primo minuto  un solito e insolito Doumbia nel ruolo di punta centrale. Il Lecce si vede nei pressi dell'area del Martina già al 4° con Mannini, superba la sua prestazione, il cui tiro attraversa pericolosamente  tutta l'area di rigore senza che nessuno si trovi pronto per la battuta finale. Al 12° mischia fuoribonda in area biancazzurra, ma nessuno dei giallorossi riesca a finalizzare. Al 21° Martina vicino alla marcatura con De Giorgi che da venti metri fa partire un bolide che sfiora il palo alla sinistra di Scuffia.  Qualche minuto più tardi Di Chiara si fa ammonire per un fallo inutile a centrocampo e subito dopo anche Arcidiacono finisce per incrementare il numero delle ammonizione  reo di aver commesso un fallo ai danni di Mannini. Al 38° giallorossi vicini al vantaggio con Sacilotto su colpo di testa, ma Bleve si supera deviando in angolo. Al 42° slalom di Doumbia sulla sinistra che, a tu per tu con l'estremo difensore, incespica sul pallone. Negli ultimi minuti, della prima frazione di gioco, terminata a reti inviolate, si è visto un Lecce più incisivo nella manovra, ma che in realtà non ha interpretato la partita con la giusta cattiveria agonistica, almeno per i primi trentacinque minuti ed è apparso a tratti impacciato dando l'impressione che la gara non avesse nessuna rilevanza ai fini di un eventuale piazzamento per la zona play-off.

Il secondo tempo inizia con la prima sostituzione per il Lecce con Gustavo che rileva Di Chiara e la musica in campo cambia, eccome, infatti al 50°  con Doumbia il Lecce va vicinissimo alla marcatura, ma il suo diagonale si perde di poco sulla sinistra dell'ex portiere leccese. Al 52° è la traversa a dire di no sul colpo di testa di Diniz. Non passano nemmeno due minuti che il francese di testa colpisce nuovamente la traversa. La pressione del Lecce si fa sempre più insistente e quando ormai la porta dell'estremo difensore del Martina sembra essere stregata, al 56° Doumbia porta meritatamente in vantaggio i salentini con un bellissimo colpo di testa che prima di finire in rete si infrange sul palo interno della porta. La gara da qui alla fine non suscita ulteriori emozioni a parte la girandola di sostituzioni che vedono per il Martina l'entrata di Caruso per Kalombo e per il Lecce quella Herrera per Bogliacino.

La partita è stata globalmente corretta ma sul taccuino del Sig. Baroni di Firenze  prima del triplice fischio finale, sono finiti Gustavo e Mannini per i giallorossi e Bucolo per il Martina .

Con la vittoria a Martina ed in virtù dei successi del Matera ad Ischia e della Casertana a Lamezia, non cambia la posizione in classifica del Lecce, ora più che mai solo un miracolo potrà proiettare la squadra salentina  nella zona play-off, ma qualche volta ai miracoli è meglio crederci.

Ivan Vedruccio



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