Le pagelle di Empoli – Lecce. I titolari ‘riposano’ per i play off, in gol Pablo Rodriguez

Al ‘Castellani’ i giallorossi di Corini rimediano l’ennesima sconfitta di un finale di campionato disastroso. Al gol di Rodriguez rispondono l’ex La Mantia e Matos

Il Lecce conferma il periodo no: ad Empoli la capolista non fa sconti e batte 2-1 in rimonta i giallorossi. Le pagelle del match raccontano la brutta china presa dai salentini. Ancora una sconfitta per gli uomini di Corini che chiudono così al quarto posto la loro stagione regolare.

Persa l’occasione di agguantare il terzo posto vista la contemporanea sconfitta del Monza col Brescia.

Primo tempo nel quale prevalgono gli errori delle due squadre, visto anche l’ampio turnover imposto dai rispettivi allenatori. Ciononostante il Lecce va in vantaggio con Rodriguez che in area di rigore avversaria, lasciato colpevolmente solo non sbaglia. Immediata la reazione della capolista nella ripresa con l’ex di turno La Mantia che punisce i suoi vecchi compagni come nella gara d’andata. A chiudere il match ci pensa il neo entrato Matos col gol del definitivo 2-1.

Le pagelle

Gabriel 6:  ancora una volta non riesce a mantenere la sua porta inviolata. Subisce due reti ma potevano essere anche di più: si salva nel primo tempo con buoni interventi ma viene anche graziato dagli errori sotto porta degli attaccanti toscani.

Pisacane 5: schierato titolare dopo diverse partite, si posiziona sul centrodestra nell’inedita difesa a 3 proposta da Corini. Soffre la spinta di Bandinelli sul suo lato e concede troppi centimetri a La Mantia che poteva agire indisturbato.

Dermaku 5: il difensore albanese viene messo al centro della difesa per mettere un po’ di minuti nelle gambe in vista dei playoff. Ma è spesso in ritardo nella chiusure come quella su La Mantia che gli prende metri e incorna indisturbato per il momentaneo 1-1 degli azzurri. Pochi minuti dopo la sua partita finisce per sostituzione.

Meccariello 5: capitano di giornata, rimedia subito un cartellino giallo che non gli permette di entrare più deciso sugli avversari. Appare disorientato anche lui, perde spesso il duello con La Mantia che grazia la squadra giallorossa in un paio di occasioni.

Gallo 6:  il giovane palermitano mette in mostra le sue qualità giocando nel ruolo che forse ricopre meglio ovvero come ala offensiva. Nasce infatti da unsuo cross il momentaneo vantaggio del Lecce. Meno compiti difensivi e più spinta verso l’attacco che però non porta ad occasioni pericolose ma spesso a cross sbagliati e/o prevedibili.

Paganini 5,5: anche l’ex Frosinone viene messo nella migliore condizione per rendersi utile alla squadra, giocando sulla fascia più avanzato. Suo l’assist di testa, con un buon inserimento, per il gol segnato da Rodriguez. Con il prosieguo della gara però perde lucidità e si spegne come tutta la squadra.

Hjulmand 6:  il playmaker danese è uno dei pochi a salvarsi a centrocampo, lotta comunque fino alla fine

Nikolov 5,5: chance dal primo minuto anche per il centrocampista macedone che prova a farsi vedere un po’ di più rispetto alle ultime uscite. Coglie anche un palo a Furlan battuto poco prima di essere richiamato in panchina.

Henderson 5,5:  anche lo scozzese sottotono, gli manca sempre la qualità nell’ultimo passaggio e fatica in generale a verticalizzare per gli attaccanti. Esce di scena anche lui nella ripresa.

Stepinski 5: prestazione generosa dell’attaccante polacco che però perde tanti palloni gestibili meglio. Nel secondo tempo si divora di testa il gol che poteva valere il 2-2.

Rodriguez 6,5:  l’attaccante spagnolo scuola Real Madrid è l’unico che davvero ci crede e si fa trovare pronto in area di rigore per colpire come nell’occasione del gol (sesto personale in questo campionato). Lascia il posto inspiegabilmente dopo circa un’ora di gioco per Yalçin.

Lucioni 5 (dal 67′) ingresso shock dell’ex Benevento che viene saltato facilmente da Matos punendolo col gol del definitivo 2-1. Anche lui deve ritrovare la forma fisica migliore in vista dei playoff per evitare le ultime prestazioni troppo al di sotto dei suoi standard.

Mancosu 6 (dal 67′) il capitano entra nella ripresa e prova a smuovere qualcosa ma la squadra non lo accompagna. Va alla conclusione un paio di volte senza però centrare la porta.

Yalçin 5 (dal 67′) Continua ad essere un’incognita l’attaccante turco: anche oggi nonostante il maggior minutaggio giraa al largo dall’area di rigore e non trova mai lo spazio per calciare in porta. Altra chance non sfruttata.

Majer (dal 77′) s.v.

Björkengren (dall’82’) s.v.

Corini 5: il tecnico di Bagnolo Mella non riesce a cambiare la rotta alla propria squadra e, nonostante il sorprendente 3-5-2 proposto, esce sconfitto anche al Castellani. All’Empoli affrontato oggi è bastato giocare un tempo per mettere in difficoltà una retroguardia fin troppo semplice da abbattere, che incassa gol con troppa continuità. Ora sarà meglio concentrarsi sui playoff e oltre a recuperare le energie fisiche servirà anche stare tutti sul pezzo mentalmente per perseguire l’obiettivo promozione.



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