
È stato il colpo più importante del nuovo Responsabile dell’Area Tecnica giallorossa, Stefano Trinchera: un giovane difensore centrale classe ’96, proveniente dalla Primavera della Fiorentina, ingaggiato con la formula del prestito con diritto di riscatto a opera del Lecce e controriscatto da parte della società del presidente Della Valle.
Si tratta, naturalmente, del centrale, Niccolò Gigli, con il quale, già dal tipo di accordo sottoscritto sembrerebbe trovarsi di fronte a un giovanissimo calciatore dalle indubbie prospettive future, si ricorderà che allo stesso modo era stato firmato il contratto che, qualche anno fa, la famiglia Semeraro, stipulò con la Roma per quel che riguarda il centrocampista Andrea Bertolacci, acquistato quest’anno dal Milan per la somma di 20 milioni di euro.
“Ho rifiutato alcune proposte da squadre di serie B pur di accettare il Lecce. quella salentina è una piazza importante, con una squadra importante e sono stato orientato fin da subito verso questa scelta, verso la quale non ho mai avuto dubbi”, ha affermato nella sua prima uscita pubblica con la nuova maglia il difensore.
“Lo scorso anno ho giocato nella primavera della Fiorentina, anche se mi allenavo spesso con la prima squadra, tanto da disputare anche uno spezzone dell’amichevole con il Real Madrid, che battemmo per 2-1.
Non conoscevo personalmente i miei nuovi compagni, ma persone tipo Moscardelli, Mannini o De Feudis non hanno bisogno di presentazioni.
Il gruppo mi ha accolto bene fin dal primo giorno dell’arrivo, come se ne facessi parte da tempo e di questo sono contento.
Sapevo dei buoni risultati che mister Antonino Asta ha ottenuto lo scorso anno a Bassano ma, sinceramente, sono rimasto favorevolmente impressionato da lui. È un bravo allenatore, con una mentalità vincente, ci chiede pressing e gioco in verticale.
Se mi dovessi descrivere, direi che sono abbastanza forte fisicamente, abile nel colpo di testa e me la cavo anche tecnicamente.
Certamente c'è sempre da imparare e migliorare, forse da un punto di vista tattico ancora di più.
Ho sempre giocato in una linea difensiva a quattro come centrale di sinistra. Da quest’annata mi aspetto di crescere molto, facendo esperienza in una squadra forte, con compagni che mi aiuteranno in questo.
Prima di raggiungere i miei nuovi compagni a Castel di Sangro ero in ritiro con la Fiorentina a Moena, perciò, a livello di preparazione, sono a buon punto e sono pronto ad una eventuale chiamata di mister Asta per la sfida di domenica con il Catanzaro.
In società c’è una nuova proprietà – ha concluso – un ruolo importante lo avranno i nostri tifosi, che ci spingeranno a fare bene”.
Intanto la società di “Piazza Mazzini”, ha comunicato di aver provveduto agli adempimenti relativi ai pagamenti degli stipendi dei tesserati delle mensilità di maggio e giugno della scorsa stagione. Ad eseguire alla retribuzione l’ex patron Savino Tesoro.