Lecce, che ti è successo? Analisi dell’involuzione della squadra di Baroni

Sabato 4 febbraio alle 15.00 i giallorossi saranno impegnati contro la Cremonese di Ballardini. Sarà fondamentale farsi trovare più preparati.

Sono in tanti a chiedersi cosa è successo al Lecce di Marco Baroni che, dopo un filotto di risultati utili che l’avevano portato fuori dalla secca della lotta per la retrocessione, dà segni di evidente involuzione all’indomani delle brutte prestazioni con Hellas Verona e Salernitana che sono costate due brutte sconfitte. Nessun dramma, per carità. In attesa del posticipo del lunedì sera tra l’Udinese di Sottil e gli scaligeri di Zaffaroni, i giallorossi mantengono un bottino di 8 punti sulla terzultima. E poi, le sconfitte della Cremonese con l’Inter e della Sampdoria con l’Atalanta hanno certamente reso meno amaro il fine settimana…ma qualcosa non torna. E non è soltanto questione di umore troppo volatile dei tifosi che non riescono a mantenere il giusto equilibrio nell’altalena tra buoni risultati e pericolosi tonfi.

Sembra quasi che il Lecce sia rimasto negli spogliatoi dopo il 2 a 0 al Milan, nell’intervallo di quel match che sembrava il trampolino di lancio verso nuove posizioni di classifica. Il risveglio è stato brusco. Due gol subiti nel secondo tempo della sfida con i rossoneri di Stefano Pioli, due gol subiti in Veneto sette giorni fa, due gol subiti in casa con i granata di Davide Nicola venerdì sera. In difesa c’è qualche errore di troppo, è evidente. Piccole sviste, semplici disattenzioni che in Serie A si pagano a prezzo altissimo. Pongracic avrebbe fatto comodo in questi momenti dove bisogna alzare il muro e non è onesto gettare sempre la croce sugli esterni.

A parte il solito Strefezza, l’attacco piange…Sembra anche che si siano bagnate le polveri di Colombo. Quelle di Ceesay, Banda e Di Francesco, a dire il vero, non sono mai state asciutte ed è un peccato che giocatori così bravi nel movimento non riescano ad infilare la palla in rete con maggiore continuità. Manca anche un pizzico di qualità a centrocampo in grado di innescare le punte con più facilità e forse è inutile aspettarsi qualche ritocco in tal senso. La società ha già fatto enormi sacrifici economici in estate. E la classifica dà ragione a Sticchi Damiani e Corvino. Forse sono solo paturnie di chi vorrebbe che il Lecce fosse già salvo e magari il campionato bello e finito…

Intanto sabato 4 febbraio alle 15.00 i giallorossi saranno impegnati contro la Cremone di Ballardini. Sarà fondamentale farsi trovare più preparati ad un appuntamento che appare essere fondamentale.



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