Super – Coda spinge i giallorossi. Le pagelle di Lecce – Chievo Verona

La macchina da gol dei giallorossi archivia la pratica Chievo già nel primo tempo con un poker. Coda super, ancora una doppietta

Ci si aspettava una partita spettacolare tra Lecce e Chievo e sia i salentini che i clivensi non hanno disatteso le aspettative (leggi la cronaca del match). Finisce con una grande vittoria del Lecce che annienta il Chievo con un bel 4-2 al Via del Mare.

Primo tempo devastante dei ragazzi di Corini, dove l’unica sbavatura è valsa ai clivensi il momentaneo pareggio, ma dopo pochi minuti i giallorossi reagiscono e ribaltano nuovamente il risultato trovando le reti con la doppietta di Coda ed il primo sigillo di Pettinari che valgono il 4-1 con il quale si va negli spogliatoi a fine primo tempo. Nella ripresa il Lecce scende in campo un po’ troppo sicuro di sé e forte del vantaggio acquisito, si fa sorprendere da una punizione di Mogos e rischia di compromettere la partita causando un rigore (dubbio) che fortunatamente Leverbe manda alle stelle. Dopo i salentini conducono la partita e gestiscono il risultato senza rischiare nulla e dando spazio anche alle seconde linee.

Gabriel 5,5: torna a subire gol dopo 2 clean sheet consecutivi, sulla rete di Obi incolpevole mentre sul gol di Mogos direttamente su punizione si fa sorprendere sul suo palo. Fortunato in occasione del rigore, causato da lui stesso, calciato fuori dallo specchio della porta da Leverbe.

Maggio 7,5: 39 primavere e non sentirle. Il terzino destro giallorosso si conferma ancora una volts tra i migliori. Oltre al gran gol col quale sblocca il match e all’assist delizioso sulla testa di Pettinari, frena Di Gaudio sulla sua fascia e fa valere la sua esperienza soprattutto in gare importanti come queste.

Lucioni 6,5: partita solida e marcature strette sugli attaccanti clivensi. Cerca anche di servire in profondità Coda in qualche occasione. Lo “zio” ancora una volta guida dalla difesa tutta la squadra ad una vittoria fondamentale.

Meccariello 6: si fa sfilare Obi in occasione del gol, però legge alla grande le situazioni offensive clivensi e si rende sempre pericoloso sui calci piazzati come avviene in occasione del 2-1 dove è lucido e fortunato a servire l’assist a Coda. Si fa saltare facilmente da De Luca nel secondo tempo che per fortuna non inquadra la porta a tu per tu con Gabriel.

Bjorkengren e Gallo in azione

Gallo 6: partita meno brillante del solito per il palermitano che stavolta si limita a fare una buona fase difensiva tenendo a bada Garritano. Viene sostituito infatti ad inizio secondo tempo per far posto a Zuta.

Majer 6: sufficiente la gara nel primo tempo del centrocampista sloveno macchiata solo da un cartellino giallo inutile. Sostituito soprattutto per questo da Corini nel secondo tempo.

Hjulmand 7: giocatore completo e di qualità indiscussa, ormai è lui il nuovo leader del centrocampo giallorosso. Dimostra grande cattiveria agonistica soprattutto quando va a sradicare il pallone dai piedi di Obi e servire un assist delizioso per il 3-1 di Coda.

Bjorkengren 6,5: grande apporto in mezzo al campo, inesauribile in termini di corsa e pressione sugli avversari. Talmente importante che mister Corini non lo sostituisce e gli fa terminare la partita per non correre rischi a centrocampo.

Henderson 7: gara sontuosa dello scozzese, illuminante il suo colpo di tacco con il quale serve l’assist a Maggio per l’1-0. Sembra ormai trovarsi a suo agio sulla trequarti dove può inserirsi e servire al meglio i compagni d’attacco.
Finisce la sua partita al 75 esimo dopo aver dato veramente tutto.

Pettinari 7: ci mette la testa in tutti i sensi, il bomber romano finalmente si sblocca e partecipa alla festa giallorossa del gol siglando il 4-1 colpendo di testa un bel cross di Maggio. Prima firma con la maglia del Lecce, sperando che rappresenti solo l’inizio di una lunga serie.

Coda 8: sedici centri in campionato per lui, gol da bomber vero ed opportunista in occasione del 2-1 e del 3-1 leccese. Ma come al solito fornisce una prestazione completa e di spessore come ci ha abituato spesso quest’anno il capocannoniere del torneo cadetto.

Massimo Coda

Zuta (dal 45′) 6: entra deciso in partita e non si fa sorprendere sulla sua corsia da Ciciretti.

Nikolov (dal 45′) 5,5: cerca di dare il suo contributo e mette in mostra tanta quantità più che qualità. Solita ammonizione evitabile.

Yalçin (dal 63′) 5,5: si vede poco da quando entra in campo, ha solo un’occasione che gli recapita sui piedi Mancosu ma non la sfrutta. Gli manca un po’ di convinzione ma le qualità ci sono. Anche lui da rivedere.

Mancosu (dal 75′) s.v.
Stepinski (dall’83’) s.v.

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Il Lecce festeggia per il gol

Corini 7: la sensazione è che la squadra ormai lo segua completamente e si trovi finalmente a memoria. Grandi meriti al mister per la gara disputata dalla sua squadra oggi che ha saputo mettere in enorme difficoltà una big del campionato come il Chievo. Idee, gioco e qualità si iniziano a vedere con più decisione ed ora il secondo posto dista solo un punto.

Le foto sono di Pierluigi Pinto



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