
Si sa, è abitudine abbastanza vecchia e forse connaturata con il meridione, quella di non voler pagare il biglietto di ingresso agli spettacoli popolari. Chiunque cerca un amico che possa garantire omaggi o accrediti. Che sia il concerto della pop star internazionale del momento o la partita nelle serie minori, poco importa. Ciò che conta è essere inseriti in una lista, la lista di quelli che non devono pagare, anzi pagare è considerata quasi un’offesa allo status sociale; meno paghi, più sei “in”. E la questione ovviamente riguarda anche il calcio, ed il Lecce in particolare. Come dimenticare le battaglie in consiglio comunale quando i Semeraro erano ‘costretti’ a distribuire un portafoglio di tessere a consiglieri e dirigenti per poterli mandare tutti allo stadio, a tifare giallorosso, ovviamente gratis.
Erano in pochi quelli che si vantavano di aprire il portafoglio e compare un abbonamento in curva o in Tribuna ed era una cosa così fuori dal normale che addirittura si scrivevano comunicati stampa per l’occasione. Oggi Sticchi Damiani sembra davvero voler invertire la rotta: se pagano le famiglie, se tirano fuori i soldi per vedere il Lecce anche coloro che poi magari in settimana devono rinunciare a qualcosa per apprezzare lo spettacolo più bello del mondo, beh allora vuol dire che al Via del Mare possono pagare anche i notabili, anche coloro che non si strappano i capelli quando arrivano la terza e la quarta settimana del mese. Una vera e propria crociata, insomma, al biglietto acquistato quella della nuova società che trova tutti i leccesi d’accordo, anche perché, come si dice a Gallipoli, in riva allo ionio, è ‘l’argent ca fait la guerre’. Nella Lega Pro, senza i soldi degli incassi, ci sono davvero poche possibilità di continuare ad esistere e allora tutti, ma proprio tutti devono dare il loro contributo.
Di più l’avvocato dà anche il buon esempio postando su Facebook la foto della sua tessera con tanto di didascalia «Per favore non chiedeteci abbonamenti gratis – scrive Sticchi Damiani sul social network – quest’anno, poco, ma paghiamo tutti. Grazie a chi si è già abbonato e a quelli che lo faranno nei prossimi giorni. Nella tana dei lupi c’è posto per tutti».
Insomma, mano a portafoglio e forza Lecce