Baroni si gode ‘il gladiatore’ Baschirotto e un Colombo ‘alla Van Basten’. Le pagelle di Napoli – Lecce

Sugli scudi nel Lecce visto al’Maradona’ contro il Napoli di Spalletti sia Colombo (che prima sbaglia un calcio di rigore e poi inventa un gol meraviglioso) e Baschirotto (un gladiatore nell’area dei salentini).

Un Lecce stoico guadagna un punto al ‘Maradona’ di Napoli grazie al pareggio per 1 a 1 in virtù delle marcature di Elmas per gli azzurri e Colombo per i giallorossi (leggi la cronaca del match). E’ il centravanti dei salentini il protagonista della sfida contro l’undici di Spalletti: prima sbaglia il rigore che si era procurato Di Francesco, poi tira fuori dal cilindro un colpo alla Van Basten che fredda Meret. Nel mezzo la marcatura facile facile di Elmas sulla ‘solita’ azione corale dei napoletani. Nel secondo tempo Osimhen e compagni spingono tanto ma il Lecce resiste e porta a casa un punto prezioso. Baschirotto è un autentico gladiatore e Tuia e Pezzella gli tengono botta. Gendrey disciplinatissimo. Incolore soltanto la prestazione di Helgason. Finisce con Baroni che abbraccia tutti i giocatori nel mezzo del campo. Ecco le pagelle di www.leccenews24.it:

Falcone: 6,5
Dà sicurezza a tutto il reparto e quando c’è da fare il miracolo su Politano (tiro a giro nella prima frazione) lo fa. Un portiere di spessore, bravo anche con i piedi.

Gendrey: 6
Attento, disciplinato, un ‘soldatino’. Quando il Napoli schiaccia il piede sull’acceleratore non va mai in difficoltà. Concede poco all’occhio ma sta diventando insostituibile.

Tuia: 6
Buona prova accanto a Baschirotto. Entra un po’ in affanno nella ripresa, ma chi non sentirebbe la pressione di Osimhen?

Baschirotto: 6,5
Sfiora il gol di testa su calcio d’angolo. Molto bravo a tenere la linea, tempestivo nelle chiusure, incolpevole sul gol di Elmas. A momenti gladiatorio.

Pezzella: 6
Non brilla in fase di spinta, ma è un giocatore da Serie A, uno che sa leggere la partita e sa stare al suo posto con dignità e professionalità. Non scopre mai il campo. Prova di spessore.

Helgason: 5
Questo ragazzo su cui Corvino e il Lecce puntano molto ha un potere: quello di sparire dal campo. C’è ma non si vede. Incide poco l’islandese, quasi nulla.

Dal 46′ Gonzalez: 6,5
Si fa preferire ad Helgason e fornisce un contributo determinante. In crescita contiunua.

Hjulmand: 6,5
C’è anche quando non si vede. Un giocatore completo in grado di ‘parlare’ calcisticamente anche quando concede poco allo spettacolo e all’estetica.

Askildsen: 6
Alle spalle Pezzella, davanti Banda. Starebbe messo bene…Ma ‘strappa’ poco il talento norvegese. Certo, il centrocampo del Napoli fa paura ma ci vorrebbe un po’ più di sana spensieratezza.

Dal 62′ Blin: 6
Torna in mediana e fa il suo. Il Napoli è arrembante ma il francese corre ovunque e prova a mettere una toppa, sempre.

Di Francesco: 6
Bravo e furbo nel prendersi in area napoletana il fallo di Ndombele. Gli manca ancora il dribbling e un po’ di concretezza.

Dal 62′ Strefezza: 6
Di campo aperto davanti a sè ne vede parecchio, ma non c’è tempo per una bella ‘imbucata’ che lo lanci. Gli tocca tanto sacrificio.

Colombo: 6,5
Si prende la responsabilità di calciatore un rigore al ‘Maradona’. La pressione è tanta, calcia senza aspettare il fischio dell’arbitro e segna. Lo ripete…e lo sbaglia! Il Lecce subisce il gol. Sembra la parabola discendente di una partita e di un pezzo di stagione per il ragazzo. E invece Colombo si inventa un gol da cineteca, un capolavoro.

Dal 70′ Ceesay: s.v.

Banda: 6,5
Veloce, potente, pericoloso. Fa ammattire gente di valore come Politano (che prende il giallo) e Di Lorenzo. Se trovasse la porta sarebbe una delle più belle sorprese di questo inizio campionato 2022-2023.

Dal 75′ Listkowski: s.v.



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