Manca poco, ormai, alla gara che vedrà il Lecce di mister Dino Pagliari affrontare tra le mura amiche il Matera dell'ex tecnico del Gallipoli, Gaetano Auteri.
Inutile nascondersi dietro ad un dito, la sfida di domani sarà importante è decisiva per non perdere per strada altri punti che possono compromettere la qualificazione ai Play Off, visto che, a meno di un vero e proprio miracolo, ma di quelli grandi grandi, la promozione diretta si può dire ben che sfumata.
Ma non solo, i giallorossi si troveranno al cospetto di un avversario che vive un buon momento di forma, al contrario della formazione salentina che, tra l'altro, nella partita del “Via del Mare”, tra infortuni e squalifiche, sarà decimata.
Con la rappresentativa della "Città dei Sassi", infatti, mancheranno Lopez, Carrozza, Sacilotto, Doumbia e capitan Miccoli, che dalla settimana prossima, però, sarà recuperato. Con ogni probabilità, a questo punto, sabato sera dovrebbero esordire dal primo minuto i due nuovi acquisti Di Chiara ed Herrera. Tra le novità, infine, ci dovrebbe essere quella di un cambio di modulo che comporterà il passaggio dal 4-4-2 al 4-3-3.
"Sono attento a quello che stiamo facendo, di meno a ciò che fanno le altre compagini. Abbiamo qualche assenza di troppo, ma la squadra si è ben allenata questa settimana è sono solo ed esclusivamente concentrato a ciò che facciamo", ha affermato l'allenatore di Macerata nel corso conferenza stampa pre-partita.
"L'errore fa parte del mestiere di tutti, i refusi capitano a voi come anche a noi, solo che per chi fa il nostro mestiere diventa penalizzante. Ma quando accade, ad ogni modo, ci confrontiamo negli spogliatoi. Il nostro è un problema di collettivo e mai individuale.
Negli ultimi due giorni è arrivata qualche energia fresca e sono state convocate perché penso sia giusto inserirle sin da subito, poi, domani in particolare ci sarà spazio in abbondanza.
Questo è un periodo dell'anno dove è fastidioso il fatto che ci saranno partenze e arrivi e le tempistiche sono molto ristrette: ci sono giocatori che partono e arrivano all'ultimo momento, ma fa parte del nostro mestiere. Gli ostacoli sono lì per questo e dobbiamo dimostrare di essere bravi a superarli.
In questo momento noi non ricorriamo nessuno, bisogna proseguire solo lungo il nostro percorso, rincorrere significa guardare gli altri e la strada degli altri non possiamo cambiarla noi.
Non ci sarà un cambio di modulo, ma di occupazione dello spazio. Nel calcio non ci sono dogmi inviolabili, dobbiamo fare in modo di rendere agevole il compito dei nostri calciatori, in questo momento abbiamo questa esigenza ed è un opportunità in più per vedere come si reagisce.
In questo momento dobbiamo raggiungere un solo obiettivo, quello di costruire una situazione che ci permetta di compiere la strada in maniera più agevole possibile e adesso è questa la nostra prima esigenza.
A Barletta non abbiamo fatto un passo in avanti, ma dobbiamo essere bravi a capire e leggere la gara. Non abbiamo dato vita ad un buon calcio, ma come ho detto anche ai ragazzi sono certo che, pur non facendo molto di buono sul piano del gioco, se fossimo rimasti in 11 non avremmo perso la partita.
Se mia hanno infastidito le dichiarazioni di Danti a fine partita? Siamo tutti per la libertà di stampa, va benissimo che egli possa dire la sua, l'importante è che le parole vengano supportate da una storia e da una cultura importanti, poi, noi valuteremo da quale eco arrivano.
Sappiamo quello che vogliamo sul mercato, l'infortunio di Doumbia ci infastidisce non poco perché Dudù stava attraversando un buon momento di forma ma, ripeto, sappiamo ciò che vogliamo.
Domani chiederò ai miei ragazzi di fare ciò che sappiamo fare e di farlo insieme. Questa è una squadra che piano piano sta costruendo un gruppo e questa è la cosa più importante a cui puntiamo ora”.
Intanto sono 18 i giocatori convocati, questo l’elenco:
PORTIERI:
Caglioni, Scuffia
DIFENSORI:
Abruzzese, Beduschi, Diniz, Di Chiara, Donida, Martinez, Vinetot
CENTROCAMPISTI:
Bogliacino, Filpe Gomes, Lepore, Mannini, Papini, Salvi
ATTACCANTI:
Della Rocca, Herrera, Moscardelli