Sala, “Da questa avventura mi aspetto tanto. Spero di rimanere dopo questi mesi”

Presentato il terzino sinistro acquisito dal Como. Arriva nel Salento con la formula del prestiti con diritto di riscatto.

Marco Sala, è un esterno difensivo mancino, arriva a Lecce in prestito con diritto di riscatto. Vanta una lunga trafila nel settore giovanile dell’Inter, dove ha vinto due scudetti, una Supercoppa e un Torneo di Viareggio, ha militato nelle nazionali giovanili e disputato l’Europeo Under 21. Avevamo bisogno di un terzino sinistro, lo riteniamo un bravo calciatore, conosce il gioco che si pratica in Italia e si è calato subito nel nostro contesto, abbiamo deciso di puntare su di lui e penso ci darà una mano”, con queste parole Stefano Trinchera, ha presentato Marco Sala, terzino sinistro, proveniente dal Como, chiamato a occupare, la fascia sinistra di difesa. Arriva a Lecce con la formula del prestito con diritto di riscatto.

“Da questa avventura mi aspetto tante cose belle, prima su tutti la salvezza e da lì anche obiettivi personali, ho tanta voglia di esordire con questa maglia e dopo aver visto la città, mi piacerebbe rimanere qui dopo questi mesi e cercherò di convincere la società”, sono state le prime parole da calciatore dei salentini.

“Ho visto una squadra consapevole del campionato che dovrà disputare, che lotta su tutti i palloni, contro il Bologna che ha disputato la Champions, avremmo meritato qualcosa di più.

Ho giocato con Strefezza anche alla Spal e a parte quello che ha fatto qui, quando è uscita la notizia dell’interessamento del Lecce lui e Mauro Vigorito, mi hanno detto di non pensare a nulla e venire subito, perché si fa un bel calcio e c’è uno stadio meraviglioso.

Sul mio impiego non sono considerazioni che devo fare io, personalmente devo mettermi a disposizione, lavorare, ognuno ha pregi e limiti, sarà una stagione lunga e ci sarà bisogno di tutti, se qualcuno fa le cose come devono essere fatte gioca e non c’è bisogno di disputare tutte le partite, con Gallo ci sarà competizione, ma sempre sana.

Tra Lecce e Como ci sono differenze societarie, qui ti fanno sentire la presenza quotidianamente, in pochi giorni, ho visto cinque/sei volte il presidente, poi si sta costruendo un centro sportivo. Il calore e la presenza quotidiana sono importanti e penso che un club con questa politica faccia la sua fortuna, noi calciatori dobbiamo fare in modo che vi sia una continuità nel massimo campionato.

Como è una realtà un po’ particolare, la classifica, con i calciatori acquistati è un po’ bugiarda, ma significa che ha avuto difficoltà. Lecce e Como, sono due squadre diverse, in questa realtà ci sono ragazzi affamati di consacrarsi e penso sia qualcosa di positivo, con il Bologna ho visto un atteggiamento positivo e umile e non dobbiamo perdere questa mentalità”.

 



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