Ivan Juric si conferma bestia nera del Lecce. Per i giallorossi, con l’allenatore croato, zero punti e zero gol in sei partite tra Campionato e Coppa.
I salentini pagano anche questa volta, la mancata cattiveria prima del gol avversario, come avvenuto con l’Udinese, con la differenza che, l’organizzazione difensiva del Toro, ha impedito di rimontare e creare occasioni per raggiungere il pari.
“Già contro l’Inter ho visto belle cose e siamo stati puniti eccessivamente, oggi c’è stata un’ulteriore prova di crescita, sono contento della gara giocata con una squadra in forma come il Lecce, siamo stati tosti e sono soddisfatto”, ha affermato l’allenatore dei granata.
“Penso che abbiamo fatto molto bene, subito qualche contropiede ed è normale con la velocità degli esterni giallorossi, ma abbiamo giocato bene e con molti aspetti positivi.
Con i nerazzurri abbiamo difeso a quattro, ogni gara possiamo prepararla in modo diverso, perché, ho calciatori che si possono adattare a vari ruoli.
Sanabria ha fatto una partita completa, tecnica e di sacrificio, gli è mancato solo il gol, anche se ha avuto occasioni.
La base dei ragazzi deve essere l’approccio all lavoro, come lo vivono e come si allenano e quelli che hanno la giusta mentalità arrivano lontano.
Sono contento dei miei calciatori, abbiamo passato tutti un periodo negativo e loro hanno risposto con carattere”.
È stata poi la volta del tecnico dei giallorossi Roberto D’Aversa: “Non fa parte del mio modo di ragionare la sconfitta positiva, la partita di questa sera insegna che quando si creano tre occasione e non si concretizza e poi, per un tuo errore concedi il gol, gli avversari portano la gara su un binario a loro congeniale, il rammarico è quello di aver concesso la vittoria con il minimo sforzo”, ha dichiarato.
“Gonzalez credo abbia fatto una gara normale, considerando che è un periodo che non giocava, a Udine è entrato bene, ma non è solo per lui se il Torino ha fatto gol, poi, forse c’è stata un po’ di ingenuità. Nei prossimi giorni analizzeremo il tutto.
Il risultato è una benzina importante per il lavoro e le sicurezze dei calciatori, i ragazzi ciò che hanno fatto lo hanno meritato, il rammarico è stato quello di non concretizzare, per poi gestire noi la partita. Abbiamo finito in crescendo, ma non bisogna sentirsi appagati per quello fatto fino a ora.
Nel momento in cui Dorgu è entrato il modulo è cambiato, Krstovic l’ho fatto uscire perché era stanco, ma non è solo il cambio di modulo che fa recuperare le partite, abbiamo commesso alcuni errori tecnici, ma sotto l’aspetto dell’atteggiamento non posso rimproverare nulla.
L’intensità c’è sempre stata, anche con il Napoli, ma se si commettono errori di valutazione c’è poco da fare, poi bisogna anche pensare al fatto che abbiamo giocato lunedì sera”.
“Oggi prima che segnasse il Torino, se avessimo fatto gol parleremmo di altro, ma loro sono andati a segno e la gara è cambiata”, ha dichiarato il centrocampista Albanese Ylber Ramadani.
“Mercoledì giocheremo con il Parma e dovremo essere uniti, perché se oggi abbiamo perso una partita, bisogna vincerne un’altra a partire da quella di Coppa Italia”.
Gli allenamenti riprederanno questo mattina, presso l’Acaya Golf Resort.