L'obbligatorietà della fusione dei comuni sotto i 5mila abitanti come opportunità e non come imposizione. Se ne discute a Casalabate, il 30 luglio prossimo, grazie all'iniziativa del Comitato 'Comune Unico di Terenzano'.
I sindaci dei piccoli Comuni si riuniscono a Cursi, presso il Palazzo 'De Donno' in un incontro organizzato da ANCI Puglia:'No a getione associate al criterio dei 5mila abitanti, ok al Bilancio Sociale'.
Tanti sindaci e amministratori di piccoli comuni delle province di Lecce, Brindisi e Taranto saranno presenti questa mattina a Cursi per chiedere al Governo Renzi la sospensione dell'obbligo di fusione per le città sotto i 5mila abitanti.
Per il primo cittadino del comune salentino la fusione, visto che viene svolta in funzione della razionalizzazione delle spese, necessariamente comporterà una serie di penalizzazioni per i servici ai cittadini. Possibile una proroga al 31 dicembre del 2016.
Questa mattina in Prefettura c'è stato un vertice nato con l?obiettivo di affrontare e discutere tutte le difficoltà che potrebbero emergere nel passaggio di 40 piccoli comuni con meno di 5mila abitanti in 14 più capienti territori, frutto di fusioni o unioni.