L’associazione di consumatori annuncia che si costituirà parte civile nel caso in cui le accuse al centro dell’inchiesta ‘favori amministrativi in cambio di voti’ dovessero essere confermate.
L’inchiesta potrebbe allargarsi e coinvolgere altre persone. Gli inquirenti, infatti, stanno passando al setaccio multe e pass per risalire ai beneficiari dei presunti favori in cambio di voti.