Dieci Consigli agli Albergatori: parola all’esperto Marco Briganti

Web reputation, risorse umane specializzate e sfruttamento del mercato online sono solo alcune delle chiavi di volta per il successo della propria struttura. Ecco il decalogo del consulente alberghiero.

Abbiamo incontrato Marco Briganti, consulente aziendale specializzato nelle tecniche di web marketing applicate al turismo, e gli abbiamo chiesto dieci consigli per migliorare il posizionamento sul mercato ed il rendimento della vostra struttura.
  
Abbiamo scelto Marco perché si occupa di turismo e di promozione del territorio da quasi venti anni  e la sua esperienza prende le mosse nei primi anni del 2000, in un periodo cruciale per il mondo del turismo: se il vecchio millennio aveva visto il successo delle agenzie di viaggio, dei tour operator e dei canali di distribuzione offline, il 2000 con  la sua rivoluzione telematica ha fatto sì che Internet fagocitasse tutti questi canali rendendo le vecchie politiche commerciali obsolete.
  
L’uomo dietro le quinte del successo di una miriade di strutture sparse in giro per l’Italia, fondatore della società di consulenza specialistica TravelMinds, ci ha regalato la sua ricetta per il successo. Prendete carta e penna!
  
1)  Guardare al mercato online come ad una grande occasione.
Il primo consiglio è indubbiamente destinare un budget alla promozione della propria attività sui Social Network ed investire per un buon posizionamento sui motori di ricerca. Se un tempo, per avere visibilità, era necessario acquistare spazi pubblicitari sulle riviste specialistiche o stabilire rapporti anche vincolanti con le agenzie, il Web ha dato l’enorme possibilità  di interfacciarsi direttamente con il cliente, abbattendo barriere geografiche e comunicative. Grande importanza ha poi il Sito Ufficiale della propria struttura ma, badate bene, c’è una grande differenza tra l’avere un semplice sito e l’avere un sito ottimizzato che converta le visite in prenotazioni( vedi punto 3).
  
2) Curare la web reputation.
Internet è un’arma a doppio taglio, se da un lato ha dato agli imprenditori la possibilità di proporre il proprio prodotto in maniera più dinamica dall’altro ha anche permesso agli utenti di condividere le proprie opinioni e non è detto che queste siano sempre positive. Autorevoli indagini di mercato dimostrano che circa il 79% dei clienti che prenotano online è influenzato dalle recensioni degli altri viaggiatori, è dunque fondamentale  incoraggiare gli ospiti soddisfatti a lasciarci una recensione positiva ma anche…vedi punto 4!
 
3) Dotarsi di competenze specifiche.  
La Rete consente di tagliare i costi di intermediazione arrivando direttamente al cliente ma come sfruttare al meglio questa occasione? Il modo migliore per farlo è assumere risorse umane  dotate di un know-how specifico  per sfruttare al meglio i canali di vendita online. In base alle dimensioni della propria struttura si valuterà poi se puntare su di un Ufficio Booking e Commerciale interno o se affidarsi a dei professionisti esterni. 
 
4) Massima attenzione e per il cliente
Come dicevamo internet ha spalancato la porta a mille possibilità ma ha anche generato delle problematiche: come è vero che i clienti amano condividere il tramonto dal balcone della loro suite i medesimi clienti non si faranno scrupolo nel condividere i dettagli di una stanza poco pulita. Ci deve essere assoluta fedeltà tra quello che viene raccontato al cliente prima della prenotazione e quello che poi, di fatto, offrirete in loco. Ricordate che l’insoddisfazione del cliente può sfogarsi in una recensione negativa e quella stessa recensione può farvi perdere vendite (vedi punto 2).
 
5) Essere multicanali.  Se è vero che Internet è diventato il canale principale e più remunerativo per promuovere la propria struttura ( vedi punto 1) è anche vero che non bisogna comunque trascurare i sopravvissuti canali di distribuzione offline, le agenzie di viaggio ed i tour operator si sono indeboliti ma esistono ancora ed hanno la loro fetta di importanza: bisogna sfruttare anche loro!
 
6) Analisi della propria Performance e della Concorrenza
Non dimenticate di monitorare costantemente l’ andamento del vostro rendimento economico e confrontate le  vostre prestazioni con quelle dei competitor  così da ottimizzare efficacemente  il rapporto tra costi e ricavi, ricercando la tariffa migliore da applicare in ogni periodo.
 
7) Politiche enogastronomiche che valorizzino la tradizione
In un territorio ad alta vocazione enogastronomica come la Puglia è fondamentale impreziosire il proprio servizio di ristorazione attraverso la scelta di prodotti tipici locali. Non incorrete nell’errore di pensare che una tale scelta possa tradursi in un aumento dei costi, l’ausilio di un manager capace nel calcolare il food cost ed orientato al km0 potrebbe farvi risparmiare.
Tenete sempre a mente che uno dei motivi principali per cui un turista sceglie la Puglia come destinazione turistica è l’aspettativa di trovare del  buon cibo, un menù ricco di piatti tradizionali vi farà confrontare con un cliente soddisfatto.
 
8) Elevare lo standard qualitativo delle strutture
La qualità è davvero un punto sul quale non potete permettervi di risparmiare, una struttura fatiscente è un biglietto di sola andata verso l’inferno delle recensioni negative. 
Elevare lo standard qualitativo del vostro albergo vi permetterà non solo di migliorare la vostra web reputation ma anche di elevare la vostra tariffa media. Vi sembra poco?
 
9) Rivolgersi ai mercati esteri  
Se volete lavorare e guadagnare anche in mesi di bassa stagione dovete guardare ai mercati esteri, questi rappresentano infatti un canale privilegiato per  destagionalizzare la propria attività.
Che gli italiani vadano in vacanza a Luglio ed Agosto è ormai risaputo ed è per questo che dobbiamo promuovere la nostra destinazione turistica anche nei paesi Nord Europei la cui popolazione è solita viaggiare nei mesi di Maggio ed Ottobre. Ovviamente questa opera di promozione dovrà essere accompagnata da una campagna di sensibilizzazione rivolta ai commercianti, ai ristoratori ed agli altri albergatori: se i turisti autunnali troveranno spiagge, ristoranti e locali chiusi è intuitivo prevedere che non torneranno a trovarci.
 
10) Differenziare servizi puntando sulla qualità
Pacchettizzare servizi extra  alleandosi con operatori che vendono esperienze può essere un buon modo per aumentare le vendite differenziando la propria offerta. Un cliente sarà più propenso ad acquistare un pacchetto “Albergo+ volo+ spa a 100 euro” e non invece una semplice stanza al medesimo prezzo.
Se poi il vostro target di riferimento è composto da famiglie occhio all’Animazione! Scegliete uno Staff  che sia professionale: un bambino felice si traduce in genitori (paganti) felici.
  
E voi lettori quali consigli vi sentite di aggiungere? Fatecelo sapere in un commento sul sito o sulla Pagina Facebook di Leccenews24.it.
  
di Armenia Cotardo



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